Energia, la Repubblica Ceca firma l’accordo per una centrale nucleare

La francese EDF il mese scorso aveva contestato la gara d'appalto e ottenuto l'ingiunzione da un tribunale di grado inferiore
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La società statale ceca EDU II e la sudcoreana KHNP oggi hanno firmato i contratti definitivi per la costruzione di due nuovi reattori nucleari. Lo ha dichiarato il premier ceco Petra Fiala, dopo che un tribunale ha revocato un’ingiunzione che ne impediva la conclusione. Oggi un tribunale ceco ha dato il via libera all’accordo da 18 miliardi di dollari per la costruzione di due nuovi reattori nucleari, annullando un’ingiunzione che minacciava di far fallire la transazione. La decisione della Corte Suprema Amministrativa ha reso possibile la firma del più grande accordo di appalto ceco di sempre, e di un elemento chiave dell’impegno del Paese a sostituire le vecchie unità a carbone e nucleari.

La francese EDF il mese scorso aveva contestato la gara d’appalto e ottenuto l’ingiunzione da un tribunale di grado inferiore, facendo fallire la firma del contratto previsto per il 7 maggio, con una cerimonia preparata e una delegazione coreana già in viaggio verso Praga. Tuttavia, la società statale EDU II – che costruirà l’impianto – e KHNP hanno presentato ricorso contro la sentenza. Il tribunale oggi ha dichiarato di aver accolto tali ricorsi e di aver ritenuto il provvedimento ingiuntivo emesso da un tribunale di grado inferiore illegale e non verificabile.

“Annullando il provvedimento ingiuntivo preliminare con la sentenza odierna, il tribunale ha revocato il divieto di stipulare un contratto per l’esecuzione di un appalto pubblico per la costruzione di una nuova centrale nucleare nel sito di Dukovany”, ha dichiarato il tribunale. Il provvedimento ingiuntivo rappresentava un ostacolo significativo che minacciava i tempi del progetto, a causa di possibili lunghe battaglie legali e dell’imminente scadenza dell’offerta di KHNP. KHNP ha dichiarato che la decisione di oggi “apre la strada al tempestivo avanzamento di questo progetto di importanza strategica”. Lo scorso anno la società elettrica CEZ ha incaricato KHNP di costruire due unità da 1.000 MW per espandere la sua centrale nucleare di Dukovany, conferendo alla società coreana il suo primo progetto in Europa. EDF ha cercato di ribaltare la decisione su più fronti. Il governo – che erogherà prestiti e un sistema di prezzi per rendere il progetto redditizio – ad aprile ha acquisito da CEZ una quota dell’80% della società EDU II che gestisce il progetto, mentre CEZ ne mantiene il 20%.