Spazio, l’Asteroid Day compie 10 anni: al via l’edizione 2025

L'Asteroid Day ha ispirato oltre 1.000 eventi in tutto il mondo, con una crescente attenzione verso studenti e giovani scienziati
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Asteroid Day compie dieci anni. Era il 3 dicembre 2014 quando l’astrofisico e chitarrista dei Queen Brian May, il regista Grigorij Richters, l’astronauta dell’Apollo 9 Rusty Schweickart e il Presidente della Fondazione B612 Danica Remy avviarono questa iniziativa. La prima edizione si svolse il 30 giugno 2015, in occasione dell’anniversario dell’impatto dell’asteroide del 1908 a Tunguska, in Siberia. Durante il primo Asteroid Day, scienziati e cittadini di tutto il mondo firmarono la Dichiarazione 100X, con l’obiettivo di aumentare di 100 volte il tasso di scoperta degli asteroidi. Nel dicembre 2016, poi, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione A/RES/71/90, designando il 30 giugno come Giornata Internazionale degli Asteroidi, con Asteroid Day che ha ottenuto il sostegno di importanti organizzazioni come l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la NASA.

Nello stesso anno, su proposta dell’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, è stato istituito Asteroid Day Italia, al fine di coinvolgere ancor più il nostro Paese. I risultati sono stati entusiasmanti, tanto che dall’edizione successiva vennero nominati numerosi altri referenti nazionali, si legge in una nota.

Da allora, Asteroid Day si è tenuto tutti gli anni, presentando in particolare nel 2017 un grande evento in Lussemburgo, dove da allora è stata istituita la Asteroid Foundation. Essa ha lanciato Asteroid Day Live, una trasmissione in diretta 24 ore su 24 con esperti, scienziati, astronomi e astronauti. Sin dalla prima edizione, l’astrofisico Gianluca Masi è stato invitato ogni anno in Lussemburgo in qualità sia di relatore che di moderatore.

L’Asteroid Day ha ispirato oltre 1.000 eventi in tutto il mondo, con una crescente attenzione verso studenti e giovani scienziati. L’Italia è stata ben rappresentata, grazie a decine di eventi pubblici organizzati ogni anno da associazioni, osservatori, planetari e altre istituzioni.

Nel 2023 – prosegue la nota -, l’Asteroid Day ha modificato e ampliato ulteriormente il proprio programma in Lussemburgo, estendendolo a due giornate, con altrettante iniziative: “Asteroid Day Space Lecture”, rivolta a una platea specializzata e “Asteroid Day Festival”, aperta al grande pubblico e nel corso della quale l’Agenzia Spaziale del Lussemburgo (LSA) ha annunciato i vincitori del concorso per giovani “Astronauta per un giorno”.

Dal 2024, su proposta di Gianluca Masi, al grande evento in Lussemburgo è stata aggiunta una terza iniziativa, “Astronomer for One Night”, che offre ai partecipanti l’opportunità di osservare in diretta alcuni asteroidi in transito nei pressi della Terra. Questo è possibile pilotando da remoto i telescopi robotici del Virtual Telescope Project installati a Manciano (GR), sotto il cielo più puro da inquinamento luminoso dell’Italia peninsulare.

Asteroid Day Luxembourg dal 26 al 28 giugno 2025

Quest’anno, Asteroid Day Luxembourg si svolgerà dal 26 al 28 giugno.Asteroid Day è diventato un evento di grande significato, anche in Italia: oggi celebra lo storico traguardo del X Anniversario – commenta Masi – Condividere con il pubblico e le istituzioni l’importanza degli asteroidi sia come oggetto di studi scientifici che come opportunità è fondamentale, soprattutto in relazione ai giovani”, continua l’astrofisico, che aggiunge: “ispirare le future generazioni sul cruciale tema della Difesa Planetaria rappresenta un impegno entusiasmante, un vero e proprio investimento sia per la protezione del nostro pianeta da impatti futuri che per promuovere carriere in ambito Steam”.

2029 “Anno Internazionale della Consapevolezza sugli Asteroidi e della Difesa Planetaria”

Nel dicembre 2024, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2029 “Anno Internazionale della Consapevolezza sugli Asteroidi e della Difesa Planetaria”, al cui comitato organizzativo afferisce lo stesso Masi: una scelta ispirata dal passaggio nell’aprile di quell’anno dell’asteroide (99942) Apophis, che sarà protagonista di un passaggio ravvicinato da record, divenendo visibile ad occhio nudo.