La Russia ha compiuto oggi un nuovo passo nella sua costante collaborazione alla vita della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), lanciando con successo il cargo Progress 92. Il decollo è avvenuto alle 21:32 ora italiana (19:32 GMT) dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, a bordo di un razzo Soyuz. Progress 92 trasporta circa 3 tonnellate di rifornimenti destinati agli astronauti a bordo della ISS: cibo, carburante e altri materiali essenziali per le operazioni quotidiane e gli esperimenti scientifici nello Spazio. Il veicolo spaziale è completamente automatico e non ha equipaggio a bordo.
Se tutto procederà secondo i piani, il cargo russo attraccherà al modulo Poisk della ISS sabato 5 luglio alle 23:27 ora italiana. La NASA trasmetterà in diretta le fasi di avvicinamento e attracco attraverso la piattaforma NASA+, a partire dalle 22:45.
Il cargo Progress 92 sostituirà Progress 90, che ha lasciato la Stazione il 1° luglio dopo una permanenza di circa 7 mesi. Come da prassi, Progress 90 rientrerà nell’atmosfera terrestre, dove si disintegrerà. Lo stesso destino attende anche Progress 92 al termine della sua missione, prevista tra 6 mesi.
Attualmente, sulla ISS è presente anche un altro cargo russo, Progress 91, lanciato lo scorso 27 febbraio e attraccato al modulo di servizio Zvezda.
Il sistema Progress rappresenta una delle 3 principali modalità di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale. Le altre 2 sono statunitensi: Cygnus della Northrop Grumman e Dragon di SpaceX. Le prime 2, come Progress, sono progettate per missioni monouso e terminano il loro viaggio con un rientro distruttivo nell’atmosfera. Dragon, invece, è riutilizzabile e può riportare a Terra campioni scientifici e materiali delicati, offrendo un valore aggiunto fondamentale alla ricerca condotta nello Spazio.