“Due persone sono morte in seguito a malori” collegati all’ondata di caldo di questi giorni in Francia: è quanto ha reso noto il Ministro della Transizione Ecologica, Agnès Pannier-Runacher, aggiungendo che “oltre 300 persone sono state assistite dopo chiamate di emergenza“. Nel Paese è stato registrato il secondo mese di giugno più caldo da quando si effettuano le rilevazioni, nel 1900, ha annunciato Pannier-Runacher: “Giugno 2025 diventa il secondo mese di giugno più caldo dall’inizio delle misurazioni nel 1900dopo il mese di giugno del 2003“. L’anomalia della temperatura ha fatto registrare +3,3 gradi contro i +3,6 gradi del giugno 2003.
L’allerta rossa per il caldo in Francia resta in vigore per oggi solo in 4 dipartimenti (contro i 16 di ieri), mentre sono 55 i dipartimenti per i quali è in vigore l’allerta arancione: è quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso da Météo France. Per l’Ile de France, cioè la regione di Parigi, il livello di allerta è arancione.
”Oltre 500 persone in condizioni molto precarie” sono state portate al riparo in ”rifugi climatici” dotati di aria condizionata, nell’Ile-de-France, la regione di Parigi attualmente interessata dal Caldo torrido: è quanto annunciato dalla governatrice della regione, Valérie Pécresse, parlando di ”sforzo colossale” per ”mettere al riparo oltre 500 persone, in situazione molto precaria, per piazzarli in rifugi climatici”. ”In questa situazione di calore estremo, se le persone non vengono messe al riparo, possono esserci conseguenze mortali”, ha aggiunto in diretta su France 2.