Terremoto di magnitudo 8.4 al largo della Kamchatka: allerta tsunami in alcune aree | DETTAGLI

L'USGS segnala un violento terremoto al largo della costa orientale russa. Emessa un’allerta tsunami, i primi aggiornamenti

Un forte terremoto di magnitudo 8.4 (secondo anche i dati dell’INGV) ha colpito nella giornata di mercoledì l’area dell’Oceano Pacifico settentrionale, al largo della penisola di Kamchatka. A renderlo noto è l’US Geological Survey (USGS), che ha segnalato la possibilità concreta di un evento tsunami a seguito della scossa, definita “superficiale ma molto potente”. Secondo le prime rilevazioni, l’epicentro si trova in mare aperto, ma la profondità ridotta del sisma potrebbe favorire la generazione di onde anomale. L’USGS ha immediatamente diramato un’allerta tsunami per diverse aree dell’area Pacifica. In particolare, la minaccia riguarda:

  • Le Isole Marianne Settentrionali, in particolare Guam, Rota, Tinian e Saipan.
  • Le coste orientali della Russia, nella regione della Kamchatka.
  • Alcune aree del Giappone settentrionale, già in fase di monitoraggio da parte delle autorità locali.
  • Hawaii e Alaska.

Gli esperti del Pacific Tsunami Warning Center stanno continuando a monitorare l’evoluzione della situazione in tempo reale.

Il governatore regionale ha dichiarato che un asilo è stato danneggiato a causa del terremoto al largo della Kamchatka. Vladimir Solodov ha esortato la popolazione ad allontanarsi dalla costa, affermando che il terremoto è stato il “più forte degli ultimi decenni” nella zona.

Le autorità giapponesi hanno diramato avvisi di stare lontani dalla costa e di non immergersi in mare lungo la maggior parte della costa del Pacifico. Si prevede che onde di tsunami alte fino a 1 metro colpiranno Hokkaido, l’isola più settentrionale del Giappone, alle 10:00 ora locale, per poi colpire più a sud tra le 10:30 e le 11:30.

Precedenti nella zona

L’area della Kamchatka è nota per la sua intensa attività sismica e vulcanica. Negli ultimi decenni, la regione ha già sperimentato terremoti di grande magnitudo.  L’USGS e il Pacific Tsunami Warning Center continueranno a monitorare costantemente l’evolversi della situazione. Nel frattempo, le autorità locali stanno predisponendo piani di evacuazione e aggiornando la popolazione tramite canali ufficiali e media.

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