A poche ore dal violento terremoto che ha colpito la penisola di Kamchatka, le immagini provenienti da Severo-Kurilsk testimoniano gli effetti devastanti dello tsunami che ne è seguito. Onde anomale si sono abbattute sulla cittadina delle Isole Curili, trascinando con sé sabbia, detriti e resti di edifici danneggiati. Quando le acque si sono ritirate, il paesaggio costiero è apparso trasformato in uno scenario surreale. Fortunatamente non si registrano vittime, ma la potenza della natura ha lasciato tracce evidenti lungo la costa. Nel frattempo, la popolazione rimane evacuata nelle aree più elevate, in attesa che venga revocato l’allarme.
Il distretto russo di Severo-Kurilsk ha dichiarato lo stato di emergenza. Quasi 300 persone sono state evacuate dal porto, secondo quanto riferito dai servizi di emergenza della regione a RIA News. Le onde dello tsunami hanno superato i 3 metri di altezza. L’onda più potente ha raggiunto i 5 metri, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ria.
Il governatore del distretto, Valery Limarenko ha riferito a Rossiya-24 che al momento non sono stati riportati morti, feriti o danni gravi nella regione russa di Sakhalin. L’ultima ondata dello tsunami ha parzialmente inondato il porto e un’azienda ittica, ha precisato il governatore, citato dalla Tass. “I residenti si sono rifugiati rapidamente sulle alture e nessuno è rimato ferito“, ha detto ancora Limarenko.








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