Lo Stromboli torna a farsi sentire. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, si osserva che dalle ore 11:00 circa “è in corso un trabocco lavico dall’area craterica Nord, che sta alimentando un flusso lavico nella parte alta della Sciara del Fuoco. Questo trabocco è accompagnato da una modesta ma continua attività di spattering da almeno due bocche nell’area craterica Nord, e sta provocando lo scivolamento di materiale caldo sulla Sciara con formazione di sbuffi di polvere scura e rotolamento di blocchi caldi. All’area craterica sud sta continuando la consueta attività esplosiva”.
“Dal punto di vista sismico non si evidenziano variazioni di rilievo”, rende noto l’INGV-OE, che segnala anche “alcuni piccoli eventi franosi lungo la Sciara del Fuoco, in particolare alle 8:43 e alle 10:14 UTC. Il tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative nelle ultime ore. Dall’analisi dei dati delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non si evincono variazioni significative”, conclude l’INGV-OE.
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