Cina, 3 lanci in meno di 19 ore: nuovo record nazionale nella corsa allo Spazio

La performance dei Long March conferma la trasformazione della Cina in un attore centrale nella corsa allo Spazio contemporanea

La Cina continua ad accelerare nella sua espansione spaziale, segnando un nuovo traguardo nella frenetica attività di lancio che negli ultimi anni ha caratterizzato Pechino. In meno di 19 ore, il Paese ha messo in orbita 3 razzi Long March, stabilendo un nuovo record nazionale di rapidità operativa. Le 3 missioni – tutte concluse con successo – hanno anche portato a 83 il numero di lanci orbitali cinesi nel 2025, superando nettamente il precedente primato annuale di 68 stabilito solo l’anno scorso. Il dato non rappresenta un record globale, dominato da SpaceX con 159 lanci nello stesso periodo, ma testimonia l’accelerazione significativa del programma cinese.

Una maratona di lanci in 3 basi diverse

La sequenza si è aperta lunedì 8 dicembre alle 23:11 ora italiana, quando un Long March 6A è decollato dal centro di lancio di Taiyuan, nel Nord della Cina. Il vettore ha trasportato in orbita bassa un gruppo di satelliti per la megacostellazione Guowang, il grande progetto nazionale di internet satellitare destinato a competere con Starlink.

Poche ore dopo, alle 04:41 del 9 dicembre ora italiana, un Long March 4B è partito da Jiuquan, nel Deserto del Gobi, portando in orbita Yaogan 47, un satellite classificato destinato all’uso militare. La serie Yaogan è tradizionalmente associata a missioni di sorveglianza e ricognizione.

La trilogia dei lanci si è conclusa sempre ieri alle 16:08 ora italiana con un Long March 3B decollato dal centro di Xichang, nel Sud/Ovest del Paese. Anche questa missione ha riguardato un carico militare: il satellite TJSW-22, di cui non sono noti i dettagli operativi.

Tutti e 3 i lanci sono avvenuti nello stesso giorno secondo il fuso orario di Pechino, fatto che ha portato la China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC) a celebrare l’evento come un nuovo record.

Una finestra di 24 ore affollata

Nel periodo di 24 ore iniziato con il primo lancio di Guowang, sono avvenuti complessivamente 5 lanci orbitali. Ai 2 cinesi si sono aggiunti 2 Falcon 9 di SpaceX: uno dedicato a un nuovo gruppo di satelliti Starlink e l’altro alla missione segreta NROL-77 dello U.S. National Reconnaissance Office.

Nonostante l’intensità, il totale non rappresenta un primato. Tra il 28 e il 29 aprile di quest’anno, ben 6 razzi sono stati lanciati verso l’orbita in appena 18 ore: un Long March 5B, 2 Falcon 9, un Atlas V, un Vega C e l’Alpha della statunitense Firefly Aerospace (unico fallimento della serie).

Un segnale della crescente potenza spaziale cinese

La performance dei Long March conferma la trasformazione della Cina in un attore centrale nella corsa allo Spazio contemporanea. L’espansione simultanea di programmi civili – come la costellazione Guowang – e militari, insieme alla capacità logistica di effettuare più lanci ravvicinati da basi diverse, evidenzia un sistema in rapida maturazione tecnologica e industriale.

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