Clima, il riscaldamento globale amplifica le oscillazioni di temperatura giornaliere estreme: lo studio

“Il riscaldamento globale sta intensificando sistematicamente queste oscillazioni di temperatura nelle regioni più popolose del mondo, ponendo sfide alla salute pubblica e alla stabilità degli ecosistemi”

Un nuovo studio ha rivelato che le rapide fluttuazioni di temperatura giornaliere su larga scala si sono intensificate a causa del riscaldamento globale, rappresentando un rischio climatico ben definito con impatti sulla salute umana. Questa crescente volatilità crea un pattern meteorologico come delle “montagne russe climatiche”, esponendo le popolazioni a variazioni più frequenti e brusche tra gli estremi di temperatura. Condotto da ricercatori dell’Università di Nanchino e dell’Istituto di Fisica Atmosferica dell’Accademia Cinese delle Scienze (CAS), lo studio è stato pubblicato su Nature Climate Change.

Definizione e misurazione degli estremi

Lo studio definisce tali eventi di temperatura estremi come eventi in cui la differenza di temperatura tra due giorni consecutivi supera il 90° percentile delle registrazioni storiche. Attraverso l’analisi, lo studio rileva che queste variazioni estreme di temperatura giornaliere sono diventate più frequenti e intense nelle regioni a bassa e media latitudine. Utilizzando metodi di fingerprinting ottimali, i ricercatori hanno confermato che le emissioni di gas serra causate dall’uomo sono la causa principale di questa tendenza.

Le proiezioni dei modelli climatici indicano che questa tendenza continuerà. In uno scenario ad alte emissioni, la frequenza e l’intensità totale di questi eventi di temperatura estrema potrebbero aumentare rispettivamente di circa il 17% e il 20% entro il 2100, con un impatto sulle regioni in cui vive oltre l’80% della popolazione mondiale.

Meccanismi fisici e rischi per la salute

I ricercatori hanno ulteriormente scoperto il meccanismo fisico sottostante utilizzando il metodo dell’indice di cambiamento composito. “Il riscaldamento globale aggrava la siccità del suolo e intensifica la variabilità della pressione al livello del mare e dell’umidità del suolo“, ha spiegato il Prof. Xu Zhongfeng, uno degli autori dello studio. “Questi processi riducono la capacità termica della superficie e amplificano le fluttuazioni della copertura nuvolosa e della radiazione, portando infine a oscillazioni di temperatura più rapide“.

In particolare, i rischi per la salute posti da queste improvvise variazioni di temperatura “a montagne russe” superano quelli associati ad altre variabili legate alla temperatura. Basandosi sui dati sulla mortalità della provincia di Jiangsu, in Cina, e degli Stati Uniti, lo studio rileva che la correlazione tra questi eventi di temperatura estrema e la mortalità per tutte le cause segue un andamento quasi esponenziale. Questo rischio è particolarmente pronunciato per le malattie cardiovascolari e respiratorie.

Azioni future

I ricercatori sottolineano che questo fenomeno è diverso dai tradizionali indici di temperatura estrema. “Questo studio stabilisce che le variazioni estreme di temperatura giornaliere sono una categoria distinta e indipendente di eventi climatici estremi“, ha affermato il Prof. Fu Congbin, membro del CAS dell’Università di Nanchino e autore corrispondente dello studio.

“Il riscaldamento globale sta intensificando sistematicamente queste oscillazioni di temperatura nelle regioni più popolose del mondo, ponendo sfide alla salute pubblica e alla stabilità degli ecosistemi. Raccomandiamo alle organizzazioni scientifiche internazionali competenti di riconoscerlo formalmente come un nuovo tipo di evento meteorologico estremo”.

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