Il CIC e il Ministero dell’Agricoltura stringono un accordo per il riciclo dei rifiuti del settore ippico

In occasione della Giornata Mondiale del Suolo, il CIC e il MASAF hanno firmato un Protocollo di Intesa che segna un passo decisivo verso la sostenibilità del settore ippico

In occasione della Giornata Mondiale del Suolo indetta dalla FAO, il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) e il MASAF – Ministero Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che riveste il ruolo di autorità nazionale per l’ippica, hanno siglato un protocollo di intesa volto a promuovere una collaborazione strutturata e continuativa per lo sviluppo di alternative sostenibili alla gestione delle deiezioni equine prodotte durante le attività ippiche. Un Comitato di coordinamento, composto da incaricati del MASAF e del CIC si occuperà di raggiungere gli obiettivi che il Protocollo stabilisce, quali un impegno comune per migliorare la sostenibilità ambientale degli ippodromi, dei maneggi, degli impianti dedicati alle attività ippiche ed equestri e degli eventi che coinvolgono equidi, favorendo al contempo l’uso di ammendanti ottenuti dal riciclo di rifiuti organici in sostituzione della torba, e sviluppare e sostenere pratiche virtuose per la gestione e la valorizzazione di tali deiezioni, attraverso processi che permettano la produzione di biogas e fertilizzanti organici.

Così il Presidente del CIC Sen. Gianpaolo Vallardi alla firma del Protocollo di Intesa: “oggi abbiamo tutti un occhio di riguardo nei confronti del suolo, risorsa importantissima per noi e per le future generazioni; lavoriamo nella stessa direzione del Ministero dell’Agricoltura per fare sinergia su tutto il territorio nazionale per risolvere una questione fondamentale per gli ippodromi, andando a creare nuove opportunità di vantaggio per il suolo. Ci saranno intese tra il CIC e gli ippodromi, i centri di allenamento e gli ambiti dove si svolgono attività ippiche, proprio per gestire in modo corretto le deiezioni, trasformandole da criticità a risorsa”.

“Prendere parte, nella Giornata mondiale del suolo all’incontro organizzato da CIC, Consorzio Italiano Compostatori, sul tema della pianificazione integrata del verde è stato un piacere e un dovere istituzionale, perchè sposo in pieno il messaggio che più attenzione all’utilizzo del suolo, urbano ed agricolo, alla sua rigenerazione vuol dire più rispetto per noi stessi. Il protocollo tra Masaf e CIC, che abbiamo firmato oggi, per lo sviluppo di alternative sostenibili delle deiezioni equine relative alle attività ippiche, è il nostro contributo, come ministero, ad una economia circolare sempre più rispettosa dell’ambiente” ha dichiarato il Sen. Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario MASAF.

La Giornata mondiale del suolo

Il Protocollo di Intesa è stato firmato nella cornice dell’evento “Dalla terra alla Terra – Suoli sani per città sane”, un appuntamento organizzato dal CIC e dedicato al ruolo decisivo che il suolo riveste per la resilienza urbana e il benessere delle comunità, in occasione della Giornata Mondiale del Suolo lo scorso 5 dicembre. Massimo Centemero, Direttore del CIC, sottolinea che “il suolo urbano deve essere riconosciuto come una vera infrastruttura verde, capace di generare benefici ambientali, climatici e sociali. Solo attraverso interventi mirati e continuativi sarà possibile rendere le città più resilienti agli impatti del cambiamento climatico e più vivibili per i cittadini”. 

Durante la Giornata è emerso infatti che la tutela del suolo deve diventare un pilastro delle politiche pubbliche nazionali e locali. Questo obiettivo sarà raggiungibile attraverso un ribaltamento di prospettiva: il suolo non può essere considerato soltanto un supporto fisico alle infrastrutture, ma deve essere gestito come un organismo vivo che svolge funzioni essenziali per la sicurezza idrogeologica, la biodiversità, l’adattamento climatico e il benessere delle comunità.

Tra le soluzioni proposte dal Consorzio, inoltre, emerge la pratica dello urban carbon farming, ovvero una declinazione innovativa del carbon farming, quell’insieme di pratiche agronomiche volte al sequestro di carbonio nel suolo, con l’obiettivo di portare nelle città interventi agronomici capaci di rigenerare il suolo urbano e contrastare gli effetti del cambiamento climatico.

A sottolineare l’importanza del dibattito sulla salute dei suoli, hanno preso parte alla giornata numerosi rappresentanti di istituzioni nazionali come il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza Energetica Gilberto Picchetto Fratin tramite videomessaggio, i Senatori Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario MASAF, e Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione del Senato “Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare”. Dal punto di vista tecnico, sono intervenuti Francesco Ferrini (Università di Firenze), Silvano Pecora (MASE), Anna Chiesura (ISPRA), Michele Munafò (ISPRA).

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