I team della NASA stanno lavorando per ripristinare il contatto con uno dei loro veicoli interplanetari più avanzati. MAVEN (Mars Atmosphere and Volatile EvolutioN) è una delle sole tre missioni NASA attualmente operative attorno a Marte e una delle cinque sonde spaziali che fungono da ripetitore di comunicazioni per le missioni rover dell’agenzia spaziale sulla superficie marziana. Durante le operazioni di routine del 6 dicembre, il Deep Space Network (DSN) della NASA ha perso le comunicazioni con MAVEN mentre orbitava dietro il pianeta. Questo tipo di perdita di segnale (LOS) è previsto dai sistemi di tracciamento della NASA, che di solito ristabiliscono le connessioni con sonde spaziali distanti dopo essere state temporaneamente bloccate da corpi planetari. Mentre MAVEN avrebbe dovuto emergere dal lato nascosto di Marte, il DSN non è riuscito a riacquisire il segnale, secondo un aggiornamento della NASA del 9 dicembre.
“I team della sonda e delle operazioni stanno indagando sull’anomalia per affrontare la situazione“, ha scritto la NASA in un comunicato.
La sonda MAVEN
MAVEN è stato lanciato su un razzo Atlas V della ULA nel novembre 2013, equipaggiato con strumenti per misurare l’evoluzione dell’atmosfera di Marte e la sua interazione con i venti solari. L’orbiter è arrivato 10 mesi dopo ed è rimasto operativo in orbita marziana nell’ultimo decennio.
Oltre alla sua missione scientifica, MAVEN funge anche da collegamento fondamentale per le poche missioni sulla superficie marziana. MAVEN collabora con il Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) e l’Odyssey della NASA, nonché con il Mars Express (MEX) e l’ExoMars Trace Gas Orbiter (TGO) dell’Agenzia Spaziale Europea per fornire una copertura di comunicazione a livello planetario per missioni come i rover Perseverance e Curiosity della NASA.
Cosa si sa finora
Secondo la NASA, i dati di MAVEN indicavano una traiettoria nominale e uno stato operativo normale per i sistemi della sonda prima della sua scomparsa dietro il Pianeta Rosso. Supponendo che l’orbita della sonda non sia stata influenzata dalla causa dell’anomalia nelle comunicazioni, la NASA e gli operatori del DSN possono continuare a tentare di monitorare la sonda lungo l’orbita prevista, mentre lavorano per determinare la causa e la successiva soluzione.
La dichiarazione della NASA ha indicato che ulteriori informazioni sullo stato di MAVEN saranno condivise non appena disponibili.


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