Una nuova fase di maltempo severo sta mettendo in seria difficoltà l’isola di Cipro, colpita nelle ultime ore da piogge torrenziali, temporali persistenti e diffusi fenomeni di allagamento urbano. L’impatto è stato particolarmente pesante tra il settore settentrionale e quello centrale dell’isola, dove l’equilibrio idrogeologico risulta fortemente compromesso da precipitazioni abbondanti e terreno già saturo. Le segnalazioni più critiche arrivano dall’area di Nicosia Nord e dalla fascia costiera di Kyrenia, dove numerose strade risultano invase dall’acqua e diversi edifici hanno subito infiltrazioni nei piani bassi.
Situazione complessa anche nei centri periferici di Kioneli, Agirda e Dikomo, dove lo straripamento dei canali di deflusso minori ha provocato veicoli bloccati nel fango, smottamenti localizzati e interruzioni parziali della viabilità.
Alla base di questa fase di instabilità c’è l’azione del sistema depressionario Byron, che da ore alimenta un flusso umido e instabile capace di generare precipitazioni a carattere di nubifragio. Le piogge, insistendo sulle stesse aree, hanno innescato un rapido ruscellamento superficiale, aggravato dalla scarsa capacità di assorbimento dei suoli già saturi.
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei servizi meteorologici locali, la fase più critica non si è ancora completamente esaurita. I modelli indicano nuovi impulsi instabili intermittenti nelle prossime ore, soprattutto nelle zone già colpite, con il concreto rischio di ulteriori accumuli d’acqua, frane minori e difficoltà nei collegamenti stradali.
Le autorità stanno invitando la popolazione alla massima prudenza, raccomandando di evitare gli spostamenti non indispensabili, in particolare lungo i tratti stradali costieri verso Kyrenia, nelle aree depresse e in prossimità dei corsi d’acqua. Fondamentale anche seguire esclusivamente le comunicazioni ufficiali per eventuali nuove allerte.
Uno scenario che conferma quanto il Mediterraneo orientale resti altamente vulnerabile agli eventi meteo intensi, sempre più frequenti e localmente distruttivi, soprattutto nei periodi di forte instabilità atmosferica.
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