“Gli ingredienti per la creazione di una mappa di pericolosità sismica, che verrà rilasciata in nuova forma nel 2026, costituisce la base delle precedenti norme tecniche ed è una mappa di pericolosità che tiene conto delle conoscenze acquisite dall’Istituto. Il nostro impegno è rivolto anche agli utenti“: è quanto ha affermato Salvatore Stramondo, direttore del Dipartimento Terremoti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Ingv, nel corso delle audizioni, in Commissione Ambiente, sulle proposte di legge recanti delega al Governo per l’aggiornamento, il riordino e il coordinamento della disciplina legislativa in materia edilizia. “Il progetto della nuova mappa Hazard, che l’Istituto sta conducendo, e che nel prossimo anno dovrebbe fornire un nuovo modello di pericolosità, mette insieme componente scientifica e i potenziali utilizzatori, per fornire e ricevere riscontri da chi dovrà utilizzarla. A oggi non esiste in Italia una norma che imponga tempistiche chiare nell’aggiornamento della mappa di pericolosità, a differenza di altri paesi come Canada e Nuova Zelanda. Abbiamo poi pensato di istituire un Centro di pericolosità sismica, struttura dedicata alla realizzazione delle nuove mappe“.
Stramondo (INGV): “nuova mappa di pericolosità sismica entro il 2026”
"Il progetto della nuova mappa Hazard, che l'Istituto sta conducendo, e che nel prossimo anno dovrebbe fornire un nuovo modello di pericolosità"


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