Tempesta geomagnetica classe G2 in corso: la Terra attraversa la scia di una CME

Il fronte della CME ha raggiunto il nostro pianeta il 9 dicembre con un impatto iniziale relativamente debole

Una tempesta geomagnetica classe G2, considerata di intensità moderata, è in atto tra ieri e oggi, 10 e 11 dicembre, mentre la Terra continua a viaggiare all’interno della scia lasciata da un’espulsione di massa coronale (CME) proveniente dal Sole. L’evento principale si è verificato il 9 dicembre, quando il fronte della CME ha raggiunto il nostro pianeta con un impatto iniziale relativamente debole. Tuttavia, come spesso accade in questi fenomeni, la fase più perturbata non coincide necessariamente con il momento dell’impatto. È nella coda della CME, infatti, che si sviluppano le configurazioni magnetiche più efficaci nel disturbare la magnetosfera terrestre. In queste ore, i campi magnetici trasportati dal plasma solare si stanno “agganciando” al campo magnetico terrestre in modo favorevole allo scambio di energia, generando così la tempesta geomagnetica attualmente in corso.

tempesta geomagnetica oggi
Credit SWPC NOAA

Cosa significa tempesta G2?

Le tempeste G2 appartengono a un livello di moderata intensità nella scala NOAA (che va da G1 a G5). Possono provocare:

  • Aurore visibili a latitudini più basse del normale, soprattutto nelle regioni ad alta latitudine;
  • Disturbi alle comunicazioni radio ad alta frequenza;
  • Modesti effetti sulle reti elettriche e sulla navigazione satellitare.

Al momento, si tratta di un’evoluzione tipica e attesa di una CME: spesso, infatti, è il campo magnetico nella scia dell’espulsione a risultare più geoefficace del fronte d’urto iniziale.

Aurore: occhi puntati verso il cielo

Gli osservatori situati alle alte latitudini sono invitati a rimanere vigili: se le condizioni locali lo permetteranno – cielo sereno e orizzonte buio – esiste una buona probabilità di assistere a spettacolari aurore polari nelle prossime ore. La tempesta dovrebbe attenuarsi entro breve, ma l’attività solare resta elevata in questo periodo del ciclo solare, rendendo possibili ulteriori episodi nei prossimi giorni o settimane.

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