Questa non è la scena di un film. È una vera foto di un fulmine nell’alta atmosfera scattata il 28 novembre da Valter Binotto di Possagno, in provincia di Treviso. “Si tratta di una rara doppia formazione di sprite ed ELVE“, afferma. Gli sprite sono gli oggetti rossi tentacolari al centro. Il ‘disco volante’ rosso che li circonda è l’ELVE. “Entrambi sono stati innescati da un singolo potente fulmine sopra il Mar Adriatico“, aggiunge Binotto. “Il fulmine positivo ha avuto una corrente di picco di 387 kA, circa dieci volte superiore a quella di un normale fulmine“.
Anche le stazioni di monitoraggio professionali raramente catturano entrambi i fenomeni contemporaneamente. Ad esempio, un articolo del convegno del 2025 dell’Osservatorio Pierre Auger descrive le loro prime osservazioni chiaramente simultanee utilizzando telecamere TLE dedicate, spiega il sito specializzato spaceweather.com. Il fatto che pubblichino le “prime osservazioni” nel 2024-2025 dimostra che questa combinazione è degna di nota.
Gli ELVE sono più difficili da catturare degli sprite, in parte perché richiedono fulmini molto forti, il tipo di fulmine che genera un intenso impulso elettromagnetico (EMP). L’anello rosso segna il punto in cui l’EMP ha colpito la ionosfera terrestre, svanendo dopo meno di un millisecondo.
“Grazie alle stelle presenti, sono riuscito a misurare l’altitudine dell’ELVE a circa 85km e il suo diametro a circa 230km“, afferma Binotto, che si trovava a 350km di distanza dal punto in cui si è verificato il fulmine sull’Adriatico.
Dal 2017, Valter Binotto si è specializzato nella foto di questi eventi chiamati ELVE (Emission of Light and Very Low Frequency perturbations due to Electromagnetic Pulse Sources). Il primo ELVE è stato fotografato nel 1990 dalle telecamere dello Space Shuttle. La foto più celebre è stata invece quella scattata dallo stesso Binotto nel marzo 2023 e subito diventata virale sul web.
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