Il blocco delle autorizzazioni per importanti progetti eolici e solari onshore da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta lasciando migliaia di megawatt di capacità di Energia pulita in sospeso, in un momento di crescente domanda di elettricità. È quanto dimostra un’analisi dei dati di autorizzazione e delle interviste con i funzionari del settore condotta dall’agenzia Reuters. Solo un progetto solare è stato approvato su terreni federali da quando Trump è entrato in carica, a gennaio, e nessuno è stato autorizzato da luglio, quando il segretario degli Interni Doug Burgum ha ordinato che tutte le nuove decisioni relative ai progetti di Energia rinnovabile richiedessero la sua approvazione personale.
Questo dato si confronta con i 13 progetti solari e i due eolici approvati su terreni pubblici sotto l’ex presidente Joe Biden. Trump ha promesso di accelerare la costruzione delle infrastrutture energetiche per soddisfare la crescente domanda di elettricità da parte dell’intelligenza artificiale e dei data center, dichiarando un'”emergenza energetica” per mantenere gli Stati Uniti competitivi. Questa politica, però, esclude i progetti eolici e solari. Secondo sviluppatori e funzionari governativi, il collo di bottiglia si estende anche ai progetti di Energia rinnovabile proposti su terreni privati e statali, perché spesso richiedono permessi federali per l’impatto sulla fauna selvatica, sulle acque o sulle strade di accesso.
I dettagli
L’agenzia Reuters ha esaminato i database dei permessi gestiti dal Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti e ha parlato con 10 rappresentanti del settore. La società di ricerca energetica Wood Mackenzie ha detto di aver identificato 18 GW di progetti solari su terreni federali che sono stati cancellati o sono inattivi a causa dei limitati progressi nello sviluppo dall’inizio dell’anno. “È estremamente dannoso per il nostro settore, perché compromette la capacità di realizzare progetti”, ha affermato Abigail Ross Hopper, presidente della Solar Energy Industries Association, che stima che oltre 500 progetti solari e di accumulo siano minacciati dal blocco. La scorsa settimana oltre 100 aziende del settore solare hanno scritto una lettera ai leader del Congresso USA, esortandoli a revocare la politica del Dipartimento degli Interni, che a loro dire equivaleva quasi ad una moratoria sui nuovi permessi. “È difficile capire come queste azioni siano in linea con gli obiettivi dichiarati dal presidente di liberare l’Energia americana e garantire l’accessibilità economica dell’Energia”, hanno affermato il mese scorso, in una lettera a Burgum, i tre senatori democratici Michael Bennet, John Hickenlooper e Ben Ray Lujan.


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