La farmacia tecnologica: un nuovo banco che elimina l’ultima barriera tra farmacista ed utente

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Desk Touch, l’innovativo banco per farmacie realizzato da Fastpharma, vince il primo premio al Cosmofarma 2017, il più importante evento fieristico nazionale del settore farmaceutico,  tenutosi a Bologna nei giorni scorsi.

Dopo la rivoluzione che ha trasformato le storiche farmacie da “laboratorio dello speziale”, dalle luci fioche e dai vecchi arredi in legno intarsiato, sicuramente affascinanti per certi versi, ma assolutamente inadeguate per le esigenze di un settore in cui i farmaci galenici rappresentano ormai  solo una piccola parte del business, la farmacia è man mano diventata oggi un luogo sempre più spazioso, colorato ed illuminato da led.

I vecchi armadi ai muri, con i vasi in porcellana, in bella mostra e peraltro ormai vuoti da decenni, contenenti estratti una volta estratti, erbe ed altri ingredienti, già da tempo erano diventati solo elementi di arredo senza grande utilità e, a poco a poco, hanno ceduto il posto a variegate scaffalature che si snodano a portata di mano, tra la gente in attesa,   corredate di ripiani aperti ed illuminati, consentendo un aumento consistente della superficie  di esposizione.

fastpharma (4)Fastpharma, una piccola azienda con sede commerciale a Milano e Ufficio tecnico a Reggio Calabria, in pochissimi anni, si è guadagnata  un posto di rilevo tra le aziende nazionali produttrici di tecnologia ed arredi dedicati appunto alle farmacie ed oggi, con il suo Desk Touch, si colloca ai vertici del settore in termini di innovazione.

Nel rivoluzionario banco infatti, come si può notare dalle foto a corredo dell’articolo, sono scomparsi la cassa, con relativi cavi e connettori ed i lettori portatili di codice a barre e tutto il ripiano è completamente libero per un rapporto ancora più a tu per tu con la clientela. Un lettore di codice a barre incassato fa il resto, per un più veloce svolgimento delle operazioni di cassa. Il tutto concepito con un design essenziale ed elegante.

Il direttore tecnico di Fastpharma, Giuseppe Scaramozzino, ingegnere civile convertitosi dieci anni fa alla ristrutturazione di farmacie, rivoluzionando con tempi incredibilmente bassi l’esecuzione dei lavori necessari  (al massimo tre settimane) e Daniela Baldan, architetto e capo dell’ufficio  progettazione, sono riusciti in pochi anni  a creare un team di giovani tecnici che hanno saputo efficacemente coniugare soluzioni tecniche innovative, un perfetto utilizzo degli spazi  ed uno spiccato senso estetico,  a vantaggio delle farmacie di oggi ma, probabilmente,  anche per quelle del futuro.

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