Matteo Trovò, un premio per il bimbo che ha inventato “petaloso”: “la maestra mi ha detto che era un errore ma bello” [GALLERY]

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C’e’ anche Matteo Trovò, il bambino inventore di ‘petaloso’, aggettivo riconosciuto dall’Accademia della Crusca, tra i premiati del Comitato dei Cento, oggi a Firenze, in occasione della cerimonia di consegna del Premio Firenze Donna. Il riconoscimento e’ stato istituito nel 1996 con lo “scopo di promuovere iniziative e persone volte a meglio far conoscere e onorare settori della vita italiana particolarmente meritevoli“. Trovò ha ricevuto il premio da Cristina Giachi, vice sindaco del Comune di Firenze e da Maria Oliva Scaramuzzi, presidente del Comitato dei Cento “per aver – ha spiegato quest’ultima – a solo 8 anni avuto il coraggio, l’energia di esprimere la propria creativita’ avventurandosi nel modo delle parole italiane e ideando ‘petaloso’ entrata a far parte della lingua italiana e ormai di uso corrente“.

L’idea di ‘petaloso’ – ha spiegato il bambino – mi e’ venuta pensando ai tanti e bei petali di un fiore e la maestra, quando lo ha visto scritto sul quaderno, mi ha detto che era un errore ma bello“. Il premio del Comitato dei Cento e’ stato consegnato anche a Calogero Oddo della Scuola Sant’Anna di Pisa per una importante scoperta nel mondo della robotica; a Maria Sole Cecchi dell’azienda Les Petit Joueurs, per i loro accessori che riprendono il tema dei mattoncini Lego; alla scultrice Paola Nizzoli Desiderato e all’azienda Silfi Spa “che ha illuminato – si legge nella motivazione – sempre con grande professionalita’ la nostra Firenze restituendo a nuovi splendori parti importanti della nostra citta’“.

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