Diventa sempre più grave più il bilancio delle tempeste che hanno colpito l’India: secondo le autorità i morti sarebbero 143, ma si temono fenomeni ancora più estremi e di conseguenza un possibile aumento del numero delle vittime.
Le tempeste di polvere e sabbia hanno provocato almeno 121 morti in Uttar Pradesh, Rajastan, Uttaramkhand e Punjab, mentre una tempesta di fulmini – circa 40.000 – ha provocato la morte di 21 persone nel sud.
Nuovo allarme tempesta per Agra
Il Dipartimento di meteorologia indiano ha diffuso oggi un nuovo allarme valido per 72 ore in riferimento a una nuova possibile tempesta di sabbia e pioggia per la regione di Agra, sede del Taj Mahal, il mausoleo patrimonio universale dell’umanita’ dell’Unesco: lo rende noto l’agenzia di stampa Ians.
Anche i monumenti hanno subito gli effetti dei forti venti e delle piogge battenti delle scorse ore. Fra questi appunto il Taj Mahal, mausoleo fatto costruire nel 1632 dall’imperatore mughul Shah Jahan in memoria della moglie Mumtaz Mahal defunta: due porte di legno del minareto sono state danneggiate, e sono caduti vari alberi del giardino.