Terremoto, 267 morti e 387 feriti [LIVE]: 928 scosse, 238 persone estratte vive dalle macerie [GALLERY]

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Il bilancio delle vittime del terremoto è salito a 267, nello specifico 49 ad Arquata, 207 ad Amatrice e 11 ad Accumuli. Lo ha riferito Titti Postiglione, direttrice dell’ufficio emergenza della Protezione civile. Sono in piena attività tutte le unità di soccorso, con l’aiuto dei cani, per la ricerca dei dispersi. Quanto all’identificazione delle vittime, la prefettura di Ascoli ha già reso noto ieri l’elenco, quello della prefettura di Rieti dovrebbe essere pronto a breve.Il numero complessivo dei feriti ospedalizzati è 387: molti, fa notare Postiglione, sono già stati dimessi. E’ in allestimento una struttura sanitaria ‘pass’ che funge da poliambulatorio, ad Amatrice. “Da molte ore sono al lavoro anche gli psicologi che lavorano sia con gli operatori sia con le famiglie“, aggiunge. Sono circa 1200 le persone che hanno usufruito dell’assistenza allestita nei comuni coinvolti, a fronte di una disponibilità di circa 3500 posti.

E’ di 238 il totale delle persone estratte vive dalle macerie fino a ieri. Lo riferisce la Protezione civile aggiornando il bilancio dei soccorsi: ai 215 salvati dai Vigili del Fuoco, si devono infatti aggiungere 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino.

Sono 218 al momento le vittime identificate tra Amatrice e Accumoli.

Le scosse di terremoto nella zona colpita dal sisma del 24 agosto sono state 928, 57 solo dalla mezzanotte di oggi, tra cui quella di magnitudo 4.8 delle 6:28 di stamani. “Alle ore 8.00 del 26 agosto – rende noto l’INGV – sono stati localizzati complessivamente circa 928 eventi: 100 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 10 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0.

Danneggiato e chiuso il ponte Tre occhi

LaPresse/Stefano Costantino

Ieri notte abbiamo registrato un danno al ponte Tre occhi sulla strada regionale 360“, poco distante da Amatrice, “che si è acutizzato con l’ultima scossa di stamane e che rende ora quel ponte non percorribile e chiuso“: lo ha spiegato la responsabile dell’ufficio emergenze della Protezione civile, Immacolata Postiglione, in un punto stampa nella sede centrale del Dipartimento a Roma. “È molto importante per il trasporto e la movimentazione dei soccorritori. Il gestore della strada, i vigili del fuoco e le forze del Genio dell’Esercito sono sul posto per valutare la situazione e capire quale situazione è possibile per ripristinare o trovare un’alternativa“, ha concluso Postiglione.

Vittime di varie nazionalità

Un cittadino canadese e’ tra le vittime del terremoto del 24 agosto nel Centro Italia: lo ha confermato il ministro degli Esteri canadese, Ste’phane Dion, in una nota diffusa ieri e ripresa dai media locali. Non sono state fornite ulteriori informazioni sull’identita’ della vittima.

Ci sono almeno tre cittadini britannici tra i morti: ne danno notizia i media del Regno Unito che citano come fonte un funzionario di Amatrice. Secondo Sky News, i tre hanno perso la vita nel crollo di un’abitazione nella vicina frazione di Sommati. Tra loro due adulti, proprietari dell’appartamento, e un ragazzo di 14 anni figlio di un’altra famiglia. Il Foreign Office non conferma ancora la notizia. Molti inglesi hanno scelto l’Italia centrale negli ultimi anni dove hanno acquistato proprieta’, non solo nel cosiddetto ‘Chiantishire’, in Toscana, ma anche in localita’ ‘scoperte’ piu’ di recente.

Sei cittadini rumeni hanno perso la vita, e altri 17 risultano ancora dispersi: lo ha reso noto il ministro degli Esteri della Romania sottolineando che altri cinque sono ricoverati in ospedale ma non sono in pericolo di vita. Circa 8.000 rumeni vivono nell’area colpita dal terremoto.

La terra non smette di tremare

Nuovi crolli sono avvenuti questa mattina ad Amatrice dopo la nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registrata questa mattina alle 6.28. Nei crolli, a quanto si apprende, non risultano coinvolte le squadre dei vigili del fuoco che stanno continuando a scavare tra le macerie nel paese duramente colpito dal sisma.

Nella notte erano state registrate altre quattro scosse, tra le 2 e le 2.30, la piu’ forte di 3.8 gradi Richter (il sisma era stato di magnitudo 6.0), secondo l’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv). Altre scosse minori hanno seguito quella delle 6:28. I nuovi movimenti della terra hanno reso angosciosa la seconda notte nelle tendopoli delle centinaia di sfollati, in aggiunta alla temperatura scesa a 8-10 gradi. Non si sono registrati finora nuovi danni per le scosse della notte, dopo quelli provocati in particolare ad Amatrice (Rieti), uno dei Comuni piu’ colpiti, dalla scossa di ieri pomeriggio di 4.3 gradi Richter.

Soprattutto diversi giovani hanno preferito dormire in tende proprie piu’ vicino alle abitazioni. Una nuova tendopoli per gli scampati al sisma – che ha fatto almeno 250 morti – e’ stata intanto allestita ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli, tra i paesi piu’ colpiti dal sisma. Puo’ contare su 30 tende, per un centinaio di posti letto.

Grattacieli illuminati col tricolore

Questa notte il pinnacolo del @OneWTC è illuminato con il tricolore per onorare le vittime del terremoto in Italia“. Così il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha annunciato con un twitter l’iniziativa con cui il democratico di origine italiana ha voluto “a nome di tutti i newyorkesi esprimere il cordoglio per gli uomini, le donne e i bambini che hanno perso la vita nel terremoto che ha devastato l’Italia“. Anche un altro edificio, l’Helmsley Building su Park Avenue, la notte scorsa si è illuminato con il tricolore. Illuminando il grattacielo, noto anche come Freedom Tower, ricostruito nella zona del World Trade Center distrutta dall’attacco dell’11 settembre, Cuomo ha voluto ribadire che “New York e l’Italia sono più che alleati, sono una famiglia“, si legge sul sito dell’ufficio del governatore in cui si ricorda che nello stato vivono oltre 2,7 milioni di italoamericani. “Il popolo italiano ha mostrato coraggio e forza nell’affrontare questo disastro naturale e i newyorkesi continuano a rivolgere a loro pensieri e preghiere – ha concluso il figlio del tre volte governatore di New York Mario Cuomo – New York è pronta a dare il suo sostegno nelle settimane e nei mesi prossimi, come ha fatto l’Italia con i newyorkesi nel nostro momento di bisogno“.

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