Ultime ore di vita del ciclone con gli ultimi violenti fenomeni all’estremo Sud, a seguire intensa fase mite in arrivo sull’Italia

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Il profondo ciclone soprannominato ”la Tempesta della Festa della Donna” è giunto nei giorni scorsi sull’Italia con il suo valore massimo di 994hPa arrecando forte maltempo soprattutto sull’Italia centro/meridionale per i contrasti termici che sono stati davvero notevoli. Intense nevicate hanno interessato tutti i rilievi appenninici a partire dai 700/800 metri. In queste ore il ciclone si è spostato sul basso Ionio facendo attivare forti venti di grecale e tramontana che stanno spazzando l’Italia centro/meridionale, arrecando così gli ultimi violenti fenomeni tra Salento, Calabria e Sicilia occidentale, mentre da Ovest l’alta pressione di origine sub-tropicale inizia ad invadere l’Italia settentrionale in estensione da domani su tutta la Penisola determinando condizioni di stabilità e un ritorno ad un clima di stampo primaverile. Sulle regioni tirreniche, sulle Isole Maggiori e in Pianura Padana,il clima sarà invece molto mite, con le temperature che si porteranno fino a ridosso dei +20/+22 gradi, con punte anche superiori durante le ore centrali. Nel complesso il tempo però si manterrà stabile e in prevalenza soleggiato anche nel weekend. Secondo le ultime emissioni modellistiche Sembra dunque, sempre più certo, l’avvento di una fase piuttosto fredda nel Mediterraneo, le masse d’aria fredde dal Nord-Europa sembrano farsi strada verso l’Italia in un contesto instabile e del tutto invernale. Ma data la distanza temporale tutti i dettagli verranno forniti nei prossimi giorni. In allegato il video che mostra l’intensa attività temporalesca causata del ciclone. Grazie ad Alessio Del Gaudio da Mercogliano (AV) per la testimonianza.

Intensa attività temporalesca abbattutasi sui monti dell’Irpinia [VIDEO]

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