Uragano Florence: nel Nord Carolina venti a 143 km/h, onde alte 9 metri, inondazioni di 2 metri e il peggio deve ancora venire [FOTO e VIDEO]

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MeteoWeb

Anche se declassato a categoria 1, l’uragano Florence incombe sulla East Coast degli Stati Uniti come una tempesta pericolosissima e potenzialmente letale. L’uragano ha già inondato le strade lungo la costa con l’acqua dell’oceano e lasciato decine di migliaia di persone senza elettricità. E il peggio deve ancora arrivare. “Florence ha rallentato moltissimo come previsto e questo peggiorerà solo la situazione alluvioni per le Carolina da oggi fino a domenica” 16 settembre, ha dichiarato Matt Rinde, meteorologo di AccuWeather.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’uragano si trova circa 45 km a est di Wilmington, Carolina del Nord, con venti massimi di 144,8 km/h e si sta muovendo verso ovest-nordovest a solo 9 km/h. Secondo il Centro Nazionale Uragani (NHC), i venti di intensità di uragano si estendono fino a 150 km dal centro della tempesta e quelli di intensità di tempesta tropicale fino a 315 km. A Wilmington, i venti hanno soffiato frequentemente quasi a 104 km/h. Cedar Island, nella Carolina del Nord, ha riportato i venti più forti finora, con una raffica di 143 km/h. I venti potrebbero poi diminuire per breve tempo mentre l’occhio di Florence si avvicina alla costa. A nord dell’occhio, persisteranno un devastante aumento del livello del mare e venti distruttivi.

In una città della Carolina del Nord situata tra due fiumi, 150 persone attendono di essere salvate dalle acque in aumento, mentre 200 persone sono già state condotte in salvo. New Bern, nella Carolina del Nord, “è totalmente senza elettricità”, ha dichiarato il sindaco Dana Outlaw. La bassissima velocità di movimento di Florence indica che le quadre di emergenza non potranno intervenire per ripristinare l’energia elettrica nelle aree colpite per diversi giorni. All’1 del mattino (ora locale) di oggi, un misuratore dell’USGS sul Neuse River, a New Bern, ha riportato un aumento del livello delle acque di oltre 3 metri. Ad Emerald Isle, circa 135 km a nord di Wilmington, sono stati riportati 1,92 metri di inondazioni. Le raffiche di vento a Myrtle Beach, Carolina del Sud, sono vicine ai 64 km/h.

Roy Cooper, Governatore della Carolina del Nord, sta avvisando dell’imminente disastro: “Il peggio della tempesta non è ancora arrivato ma queste sono le prime avvisaglie dei giorni a venire. Sopravvivere a questa tempesta sarà un test di resistenza, lavoro di squadra, buon senso e pazienza”. Cooper ha richiesto ulteriore assistenza federale per rispondere all’emergenza in vista di ciò che viene definito “un danno storico” per lo stato. Oltre 80.000 persone sono già senza energia elettrica da quando Florence ha cominciato a farsi sentire lungo la costa e oltre 12.000 persone sono in centri di emergenza. Altre 400 sono in centri di emergenza in Virginia, dove le previsioni sono meno gravi. Nella Carolina del Nord, oltre 3.000 persone sono state trasferite da penitenziari per adulti e centri per ragazzi che si trovano sul percorso della tempesta. A 1,7 milioni di persone tra le Carolina e la Virginia è stato chiesto di evacuare, ma non è noto il numero di quanti abbia eseguito l’ordine. Le città costiere delle Carolina sono quasi del tutto vuote e scuole e aziende sono chiuse fino alla Georgia.

Una boa a largo della costa della Carolina del Nord ha registrato onde di quasi 9 metri mentre Florence si avvicina alla terraferma. Le condizioni potranno solo peggiorare quando la tempesta arriverà sulla costa al confine tra le due Carolina. L’aumento del livello delle acque che provocherà potrebbe coprire una fascia della costa sotto 3,4 metri d’acqua e giorni di acquazzoni potrebbero scaricare 900 mm di pioggia, innescando gravi alluvioni. Anche le aree più all’interno dovrebbero prepararsi per un aumento del livello delle acque quando Florence si sposterà lentamente verso l’entroterra.

Declassato dalla categoria 4 alla 1, considerate le dimensioni e il suo lento movimento, Florence potrebbe causare danni epocali simili a quelli provocati dall’uragano Harvey solo un anno fa nell’area di Houston, con l’acqua che sommergeva case e aziende e travolgeva siti di rifiuti industriali.

Tutti i fiumi o corsi d’acqua che si riversano nell’oceano si ingrosseranno a causa dall’aumento del livello delle acque. Quindi, in alcuni casi, questo aumento potrebbe essere uguale, se non peggio, al trovarsi direttamente sulla costa perché le acque saranno incanalate verso queste aree. C’è un grande volume di acqua che colpirà queste aree. Chiunque viva vicino piccoli laghi o corsi d’acqua sarà sicuramente in pericolo a causa degli allagamenti, a meno che non si trovi in un posto molto elevato”, ha spiegato Dan Kottlowski, esperto di uragani di AccuWeather.

AGGIORNAMENTI: L’uragano Florence sta per toccare terra nella Carolina del Nord, portando con sé venti da uragano e un aumento del livello delle acque potenzialmente letale. Il Centro Nazionale Uragani (NHC) riferisce che alle 6 del mattino di oggi (le 12 in Italia), la tempesta si trovava 20 km a est di Wilmington, Carolina del Nord, muovendosi a 9 km/h. Florence porterà catastrofiche alluvioni su un’ampia area delle Carolina.

Intanto a Jacksonville, città della Carolina del Nord, circa 70 persone sono state salvate da un hotel, la cui integrità strutturale è minacciata dall’uragano Florence. Le persone sono state trasferite nei centri di sicurezza pubblici della città mentre le autorità sono alla ricerca di un rifugio permanente. Le autorità hanno trovato un buco dalle dimensioni di una palla da pallacanestro nella parete dell’hotel e altri danni potenzialmente letali, con alcuni blocchi di cemento e parte del tetto crollati. Nessuno ha riportato ferite.

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