Previsioni Meteo: il gelo avanza sull’Europa da nord/est, l’inverno sta cambiando marcia e l’Italia non starà certo a guardare…

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Tra venerdì 13 e sabato 14 il primo affondo gelido della stagione arriverà sull'Europa orientale

L’inverno sta cambiando marcia, l’attesissima svolta stagionale è ormai imminente: ne parliamo da giorni e proprio poco fa abbiamo sottolineato come il vortice polare stia per frantumarsi grazie a un crollo della corrente a getto; sull’Europa centro/orientale nei prossimi giorni si verificherà la prima ondata di gelo dell’inverno 2011/2012 che, ormai, potremmo chiamare semplicemente “inverno 2012”. Già da domani, giovedì 12, le masse d’aria fredda provenienti dall’Artico invadranno la penisola Scandinava portando un diffuso crollo termico, per poi spostarsi sui Paesi Baltici e da lì nell’Europa centro/orientale e sui Balcani proprio tra venerdì 13 e sabato 14.Intanto sull’Atlantico e nell’Europa occidentale si ergerà un forte anticiclone delle Azzorre che garantirà tempo discreto e temperature elevate tra la penisola Iberica, il Mediterraneo centro/occidentale, la Francia e il Regno Unito. Anche nella nostra Italia tornerà il bel tempo e le temperature aumenteranno soprattutto al centro/sud, dove da giorni fa freddo con instabilità e nevicate fin a bassa quota.

Tra domenica 15 e lunedì 16 anche l’Italia sud/orientale sarà interessata dal freddo polare

Ma il nostro Paese non rimarrà a guardare: tra domenica 15 e lunedì 16 anche l’Italia sarà lambita dall’affondo del vortice polare, con temperature in picchiata su tutte le Regioni Adriatiche e soprattutto al sud. La discesa fredda di origine artica interesserà principalmente i Balcani e l’Egeo, spingendosi sul mar Nero e la Turchia, mentre l’Italia dovrebbe rimanerne ai margini, almeno in questa fase. Dopotutto avremo la prima irruzone fredda di origine artica che arriva tramite il continente, da nord/est, con una qualità di freddo davvero di ottima fattura anche se probabilmente si tratterà di giornate frizzanti ma secche, con tempo prevalentemente stabile e solo deboli precipitazioni tra le Regioni Adriatiche centro/meridionali e il sud in genere. Dopo numerose incursioni d’aria artica polare marittima, per la prima volta arriva l’aria fredda da nord/est a dare un segno di cambiamento incisivo; dopotutto la svolta è tale specie nella situazione sinottica e barica del continente Europeo, cosa molto importante per la futura evoluzione stagionale.

L’ipotesi di ECMWF a lungo termine: la prossima settimana, tra 18 e 19, gelo sull’Italia meridionale

Cosa succederà nella fase successiva, durante la prossima settimana, è ancora un’incognita. L’ultimo aggiornamento del modello britannico Ecmwf lascia immaginare a un’insistenza del vortice polare sull’Europa orientale e a possibili fiondate gelide verso il centro/sud, dai Balcani, proprio nei giorni centrali della prossima settimana ma quest’ipotesi è ancora molto lontana dal poter essere considerata “azzeccata” e ha, al momento, circa il 40% di possibilità di realizzarsi. Già, perchè al 60% invece troviamo un altro scenario che consideriamo più affidabile, e cioè un breve periodo di pausa tra 17 e 20 gennaio, dopo il primo affondo del vortice polare (quello dei prossimi giorni che sfiorerà solo l’Italia colpendo duramente l’est Europeo), prima di un ritorno in grande spolvero dell’azione del vortice polare sull’Europa centro/orientale subito dopo il 20 gennaio, con un nuovo affondo artico stavolta davvero poderoso e diretto anche al nostro Paese.
Ma ne parleremo nei prossimi aggiornamenti: continuate a seguirci, la stagione fredda sta per entrare nel vivo. Alla faccia dei +15°C di ieri a Torino, Malpensa e Genova e ai +14°C di Bolzano. Presto saranno solo un lontano ricordo …
E per il centro/sud, dove quest’inizio d’inverno è già stato discretamente freddo e nevoso, potrebbe diventare una stagione da incorniciare.

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