La nevicata di ieri a New York ha battuto ogni precedente record: i dati. Danni ingenti, altre foto

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    La nevicata che ieri ha interessato New York ha avuto carattere eccezionale, infatti l’accumulo misurato al Central Park, di 4,7 pollici (circa 12cm) ha battuto il record storico di novembre, che era di 4,3 pollici e risaliva al novembre 1878, addirittura 134 anni fa! Quella di ieri, inoltre, è stata la nevicata più precoce che ha lasciato al suolo più di 3 pollici di neve negli ultimi 145 anni!
    Adesso la neve s’è già sciolta rapidamente, ma sono rimaste in città tracce di neve che nella prossima notte potrebbero determinare la formazione di pericolose lastre di ghiaccio. Ma nei prossimi giorni le temperature aumenteranno rapidamente, e la neve diventerà solo un lontano ricordo: nevicate così importanti a inizio novembre sono molto rare sulla east coast, e addirittura con tali accumuli addirittura eccezionali. AccuWeather in quest’interessantissimo articolo, ha raccolto tutti i record battuti ieri per le nevicate negli Usa.

    Intanto secondo il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo i danni del maltempo sulla East Coast hanno provocato 50 miliardi di danni nell’intera regione e 33 miliardi nel solo stato di New York. Cuomo ha parlato oggi dopo il transito di Agatha, il nuovo fronte meteorologico che ha portato neve e forti venti sulle zone gia’ devastate dall’uragano Sandy. ”E’ una cifra strabiliante”, ha detto Cuomo in una conferenza stampa: ”Specialmente con la situazione finanziaria in cui ci troviamo”. Ieri, una settimana dopo Sandy, su New York si e’ abbattuto un ‘nor’eastern’, una tempesta che ha portato sulla regione gia’ martoriata dall’uragano pioggia, neve e forti venti.

    Continuano i disagi dunque: oggi il nor’easter’ si e’ spostato a Nord, portando neve, ghiaccio e pioggia su Connecticut, Rhode Island e Massachusetts. Ma e’ nella fascia colpita dieci giorni fa da Sandy – da Brooklyn e Staten Island al New Jersey – che i problemi sono stati maggiori e da domani – ha indicato il sindaco di New York Michael Bloomberg di concerto con le autorita’ delle contee di Nassau e Suffolk a Lond Island – la benzina sara’ razionata. Proprio come avevano previsto le autorita’ ordinando ieri l’evacuazione di zone costiere piu’ a rischio, Athena ha abbattuto alberi e cavi elettrici: 60 mila famiglie che avevano perso la luce a causa di Sandy si sono trovate di nuovo al buio. Le societa’ elettriche della regione hanno indicato che i black out stavolta sono stati di minore durata, ma il ‘nor’easter’ ha provocato una battuta di arresto dei soccorsi di 24-36 ore in New Jersey, uno degli stati più colpiti dalla ‘Frankestorm’ di Halloween, ha rivelato il governatore Chris Christie mentre a Staten Island, il borough di New York investito la scorsa settimana dalla furia di Sandy, la Fema ha deciso di chiudere gli uffici della Protezione Civile. Christie ha cercato di vedere il lato buono della situazione. ”Che ci crediate o no, la neve ha aiutato. Almeno non era pioggia. Ha aiutato a evitare ulteriore inondazioni”. Entro sabato – ha assicurato il governatore – anche nelle isole della Jersey Shore, le più colpite per il passaggio dell’uragano, l’elettricità dovrebbe essere ripristinata. In circostanze ordinarie una tempesta come Athena non avrebbe provocato che minori disagi ma larghe aree investite dalla perturbazione sono ancora una ferita aperta con il sistema elettrico particolarmente fragile e molte vittime di Sandy ancora impegnate ripulire la casa dal fango o a rabbrividire al freddo pungente perchè‚ il gasolio del riscaldamento non e’ ancora arrivato a destinazione.

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