Per il Senato Usa le attività dell’uomo non sono le cause dei cambiamenti climatici

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I Repubblicani in Senato,”Il clima sta cambiando e sempre lo farà, ma l’uomo non è così potente da poter cambiare il clima”

18bdd04e288fc232234be2fb5ea8bf38_XLIeri, ci sono stati tre voti simbolici sul cambiamento climatico in Senato, nella discussione sulla proposta di legge sulla costruzione dell’oleodotto Keystone XL, osteggiata dagli ambientalisti. L’Aula ha votato virtualmente all’unanimità (solo un voto contrario) un emendamento, ammettendo che “il cambiamento climatico è reale e non un imbroglio”. I repubblicani, però, sono riusciti a bocciare i due emendamenti che ne attribuivano la responsabilità agli essere umani, all’interno di una discussione sui rischi per l’ambiente che molti repubblicani ancora minimizzano. Il ‘negazionismo climatico’, attaccato anche dal presidente Barack Obama nel recente discorso sullo stato dell’Unione, ha lasciato spazio al “dubbio di chi non è uno scienziato”: una linea politica che ha quindi spinto i repubblicani a riconoscere l’esistenza del cambiamento climatico, ma non la responsabilità degli esseri umani. “Il clima sta cambiando e sempre lo farà, ma l’uomo non è così potente da poter cambiare il clima” ha detto il repubblicano Jim Inhofe, uno dei più famosi ‘negazionisti’ tra i politici conservatori. Un secondo emendamento attribuiva il cambiamento climatico alle attività umane, affermando però che la costruzione dell’oleodotto non avrebbe un significativo impatto sull’ambiente. In questo caso, 15 repubblicani hanno votato a favore, ma l’emendamento è stato bocciato per un voto. L’ultimo emendamento, invece, affermava che “l’attività umana contribuisce significativamente al cambiamento climatico” ed è stato sostenuto solo da cinque repubblicani e, di conseguenza, è stato bocciato dal Senato. Quasi 27 anni fa, uno scienziato della Nasa aveva dichiarato davanti al Senato degli Stati Uniti che era sicura al 99% che la causa dell’aumento delle temperature fosse causato dalla combustione delle fonti fossili. Il Senato degli Stati Uniti nè allora e nemmeno ieri,  non ha formalmente ammesso la responsabilità delle attività umane per il cambiamento climatico. 

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