Le donne non devono più temere le loro rotondità. A dimostrarlo, uno studio della Pittsburgh University: durante l’allattamento più riserve di grasso alimentano le cellule cerebrali del bambino in modo più mirato
Le donne possono fare un sospiro di sollievo se pensavano che avere fianchi importanti e cosce non proprio come due grissini era un limite per la loro vita ed i loro rapporti interpersonali. Secondo uno studio della Pittsburgh University, Pennsylvania, questo aiuterebbe a mettere al mondo una prole più intelligenti. “Il grasso contenuto in queste zone e’ un deposito per costruire il cervello di un bambino”, ha detto Will Lassek, autore dello studio riportato nel libro “Why Women Need Fat” (“Perche’ le donne hanno bisogno di grasso”). I ricercatori, infatti, hanno scoperto che il grasso contenuto sulle natiche e nel contorno cosce contiene delle cellule che, trasmesse al bimbo tramite l’allattamento, potrebbero contribuire alla formazione della massa cerebrale del neonato e di riflesso aumentare le capacità intellettive del bambino.
Le madri che allattano al seno perdono in genere un chilo di grasso, che equivale a mezzo chilo del peso totale, al mese.”Il grasso contenuto in quelle zone e’ particolarmente ricco di DHA (acido docosaesaenoico), che e’ una componente particolarmente importante nel cervello umano”, ha spiegato Lassek. “Sembra che le donne si siano evolute per accumulare questi grassi e mantenerli fin quando il bambino arriva”, ha aggiunto. Dunque ciò spiegherebbe perchè la donna è propensa ad immagazzinare moto più adipe nelle zone dei fianchi e dei glutei. Questo surplus di grasso è necessario non solo per preparare il corpo ad un’eventuale gravidanza ed alimentare il feto durante la gestazione, ma sarebbe fondamentale anche nella fase post.parto, appunto per l’allattamento, per donare al bambino quelle sostanze nutritive per il proprio cervello, come sperimentato dallo studio sopra citato. Inoltre, a favorire il grasso delle donne formose vi sono anche altri numerosi studi più o meno recenti che negli anni hanno ribadito come l’uomo,seppur apparentemente attratto dai corpi statuari e più esili delle fotomodelle delle copertine che la società ci propina, in realtà nel suo inconscio tende a “scegliere” come propria partner la donna che presenta fianchi e glutei più accentuati, come a suggerirgli che quelle riserve di grasso, spesso inestetiche, saranno fondamentali al momento della riproduzione, quando decideranno di mettere al mondo i loro cuccioli.
