Realizzato il primo mantello dell’invisibilità che fa sparire oggetti tridimensionali

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Per ora questo mantello dell’invisibilità è piccolissimo ed è riuscito a nascondere un oggetto che ha la dimensione di due cellule ma gli autori assicurano che può essere ingrandito

Per la prima volta un oggetto tridimensionale e’ letteralmente ‘scomparso’, avvolto da un mantello dell’invisibilita’ di nuova generazione, un materiale che sfugge alla luce ed e’ cosi’ sottile che riesce ad aderire perfettamente alla forma di un oggetto in 3D. Il mantello dell’invisibilita’ – descritto nella rivista Science – e’ stato messo a punto dal gruppo di ricerca coordinato da Xiang Zhang, dell’universita’ della California, a Berkeley, del Lawrence Berkeley National Laboratory e della universita’ saudita King Abdulaziz. I ricercatori hanno usato minuscole antenne d’oro poste una accanto all’altra fino a ottenere una sorta di ‘pelle invisibile’ dello spessore di appena 80 miliardesimi di metro, che e’ stata avvolta intorno all’oggetto tridimensionale. Le minuscole antenne hanno la funzione di respingere la luce e quindi allontanarla. Per ora questo mantello e’ piccolissimo ed e’ riuscito a nascondere un oggetto che ha la dimensione di due cellule ma gli autori assicurano che puo’ essere ingrandito e funzionare anche su oggetti piu’ grandi. ”E’ un grande risultato”, spiega uno dei pionieri in questo campo, Andrea Alu’, dell’universita’ del Texas, ad Austin.

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