In Colombia sono stati registrati tre decessi tra i pazienti contagiati dal virus Zika, sospettato di essere legato a patologie del sistema nervoso. A scriverlo il quotidiano Guardian, sul proprio sito internet. Responsabili sanitari della città di Medellin, la seconda della Colombia, hanno confermato che un uomo e una donna sono morti la scorsa settimana. Avevano i sintomi tipici della sindrome di Guillain-Barré: una patologia del sistema nervoso infettiva che si manifesta con una progressiva paralisi a partire dagli arti e che può avere effetti mortali se arriva a coinvolgere il sistema respiratorio. Un altro pazienta era morto a novembre. Tutti e tre erano risultati positivi al virus Zika. Secondo il locale ministro della Sanità, Alejandro Gaviria, altre due morti si sospetta siano dovute a Zika, ma ancora conferma non si è avuta conferma.
In Colombia sono state più di 20mila le persone ricoverate perché infettate da Zika. Il virus provoca sintomi simili a quelli di una normale influenza, ma si sospetta che possa causare malformazioni nei feti se contratto dalle mamme, e infatti in Brasile è stato collegato a un picco di nascite di bambini con microcefalia. L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato l’epidemia del virus, un’emergenza sanitaria internazionale.
