I primi casi di virus Zika sono stati registrati in Giappone e in Repubblica Ceca, e in entrambi i casi sono stati importati dall’estero. In Giappone ha colpito un adolescente da poco tornato dal Brasile, dopo una viaggio con la propria famiglia. In Repubblica Ceca, invece, sono stati confermati ben due casi di contagio, in un uomo che è stato in Martinica e in una donna non incinta di ritorno dalla Repubblica Dominicana. Il giovane giapponese, riferisce l’agenzia Xinhua, era stato in Brasile dal 9 al 22 febbraio. Già sabato 20 aveva la febbre a 38, ma il rialzo termico non è stato individuato durante l’ispezione termografica al quale è stato sottoposto al rientro. Le autorità sanitarie tranquillizzano, assicurando che in questo periodo invernale le zanzare vettrici non circolano in Giappone. Il Paese aveva già registrato 3 casi di Zika nel 2013 e nel 2014, in persone tornate da Bora Bora e dalla Thailandia. Il teenager è però il primo cittadino nipponico colpito da quando l’epidemia ha iniziato a diffondersi in America Latina. In Repubblica Ceca, riporta la locale Dpa, i 2 casi sono stati confermati dal ministro della Sanità Svatopluk Nemecek. Entrambi i pazienti hanno manifestato sintomi simili all’influenza e rash cutaneo. In seguito il virus è stato loro diagnosticato da un laboratorio medico.
Virus Zika: primi casi confermati in Giappone e Repubblica Ceca
