Architettura: unico esempio di villa Liberty a Roma abbattuta, ritrovare le foto

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E’ l’unico esempio di villa Liberty di Roma, uno stile architettonico che nella Capitale non attecchì come in altre città italiane. La villa, che doveva sorgere dalle parti di Viale Vaticano, è stata ‘scoperta’ grazie ai negativi del fotografo romano Giovan Battista Jacobelli, ritrovati in una busta da un collezionista romano, Andrea Dorgliuzzo, autore del progetto ‘Roma Ieri Oggi’, un portale con anche una pagina Facebook. I negativi, una ventina circa, rinvenuti tra le scartoffie di famiglia, hanno suscitato la curiosità di Dorgliuzzo soprattutto per cinque immagini di una villa molto particolare per Roma. Non conoscendo l’origine e la collocazione di questa abitazione, il collezionista si è messo in contatto con l’istituzione ‘Italia Liberty’, che promuove e censisce l’architettura Art Nouveau del territorio italiano, per segnalare il ritrovamento di questi vecchi negativi e chiedere informazioni.

‘Italia Liberty’, nel cui comitato di studio figurano Vittorio Sgarbi, Paolo Portoghesi e Fabio Benzi, ha risposto al collezionista spiegandogli che quello in foto è “l’unico esempio di villa Liberty che si conosce a Roma“. Secondo Andrea Speziali, storico dell’arte e curatore di ‘Italia Liberty’ infatti, l’art Nouveau a Roma non ebbe la stessa fortuna che invece ottenne in altre città italiane, di conseguenza “un villino di questa importanza, ricco di decorazioni che risentono della influenza stilistica dell’architetto Michelazzi di Firenze e di gusto parigino per alcuni aspetti, si rivela una grande scoperta“. Ora resta da capire dove era ubicato con precisione. Secondo Speziali la villa, demolita nel corso degli anni, forse attorno agli anni ’40, si trovava nei pressi di viale Vaticano, “in quella zona dove la strada è in salita si notano ancora oggi dei villini eclettici con una recinzione caratterizzata da delle sfere come ci restituiscono le foto del villino in oggetto“.

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