In Sicilia uno dei più grandi parchi astronomici del mondo: domenica inaugurazione a Isnello

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Occhi puntati su Isnello per la comunità scientifica italiana. Si tratta di una piccola località siciliano, nel parco delle Madonie, che sta puntando sull’astronomia. Da anni infatti è diventata il punto di riferimento per l’Agenzia spaziale italiana e per gli studiosi del settore. A breve verrà inaugurato un polo astronomico di importanza mondiale: il primo dell’Italia meridionale che guarda all’intero Mediterraneo. Il polo si chiama Gal Hassin, riprendendo l’antico nome del paese, che in siriaco vuol dire fiume freddo. Il territorio sul quale sorge presenta particolari condizioni ideali per gli astronomi: l’assenza di fonti luminose notturne permette infatti una visione limpida del cielo. Ogni anno, hanno stabilito gli studiosi, un terzo delle notti sono “fotometriche”, cioè per almeno sei ore di seguito il cielo e’ sereno.

Ed è proprio grazie a questo che è nata l’idea di un osservatorio su monte Mufara (quota 1.865 metri), in località Piano Battaglia, la più gettonata stazione sciistica siciliana. A volere l’osservatorio sono stati il sindaco Pino Mogavero e Mario Di Martino, astronomo dell’Inaf, istituto nazionale di astrofisica.  “Penso – dice Mogavero – studenti e agli appassionati che qui potranno seguire sul campo il lagli avoro degli scienziati“. La scommessa è quella di fare di questo centro un polo di interesse internazionale, dando all’astronomia il ruolo di volano di sviluppo per un territorio povero che punta sulla scienza. Curiosità: “Isnello” è anche il nome che è stato dato ad un asteroide tra Marte e Giove e “Pinomogavero“, il nome del sindaco, l’asteroide 4627 scoperto nel 1985.

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