Cervinia, funivia Plan Maison – Plateau Rosà bloccata dal forte vento: le impressionanti immagini VIDEO

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La funivia Plan Maison – Plateau Rosà è bloccata da ore per il forte vento, che ha provocato un “accavallamento delle corde” della struttura. Un centinaio di persone sono ancora a bordo degli ovetti della cabinovia, mentre altre 50 sono già state evacuate. Le operazioni sono in corso, sia da terra, sia dall’alto con le corde. Il forte vento continua a provocare oscillazioni e rendere difficili i soccorsi. Le operazioni per salvare tutte le persone proseguiranno fino a tarda sera.  A terra stanno lavorando quasi 150 persone, tra guide alpine, addetti alle piste, personale della Cervino Spa, la societa’ partecipata dalla Regione Valle d’Aosta che gestisce l’impianto. Inoltre, Corpo forestale valdostano, carabinieri, finanzieri e vigili del fuoco che hanno piazzato torri-faro per illuminare l’area.

cervinia ventoEro sulla seggiovia del Cretaz quando, all’improvviso, si e’ alzato un vento fortissimo. Erano circa le 15.30. In tanti anni che vengo a Cervinia non ho mai visto una cosa simile“. Lo ha detto all’ANSA Edilio Colaotto, turista di Genova, che da tanti anni frequenta le montagne della Valle d’Aosta. “Cumuli di neve alzati dal vento ci venivano contro – racconta -. Ero sulla seggiovia assieme ad un altro sciatore che si e’ aggrappato al seggiolino mentre le folate ci facevano ondeggiare. La seggiovia si fermava continuamente, alla fine, quando siamo arrivati in cima, hanno chiuso l’impianto. Sono sceso a valle perche’ non era piu’ possibile sciare“. Un episodio analogo si e’ verificato il settembre scorso con la telecabina Aiguille du Midi – Punta Hellbronner, sul versante francese del Monte Bianco, a causa di un guasto che costrinse un centinaio di persone a trascorrere la notte all’addiaccio sospese nel vuoto.

Soccorsi, gli ultimi aggiornamenti

cerviniaE’ il vento il principale ostacolo che i soccorritori stanno affrontando per poter evacuare le decine e decine di persone che sono bloccate dal tardo pomeriggio nelle cabine della funivia Plan maison / Cime bianche laghi, in Val d’Aosta. Impianto che si e’ fermato a causa del vento forte. Le operazioni – riferisce la protezione civile regionale – sono state avviate alle 16,45 e proseguono, seppur lentamente a causa del forte vento. Secondo le procedure collaudate, i soccorritori arrivano alle cabine nel modo piu’ tradizionale: arrampicandosi sui piloni, l’elicottero non puo’ fare molto perche’ appunto c’e’ vento forte. Una volta entrati dall’alto nelle cabine, i soccorritori imbragano i passeggeri e con un verricello li calano fino terra dove poi con i ‘gatti delle nevi’ vengono trasferiti a valle, a Plan Maison e a Cervinia, dove, se necessario, vengono visitati dai medici del 118. Al momento, non si segnalano situazioni di particolare criticita’. A coordinare le operazioni a livelo locale e’ il sindaco di Valtournenche. Sul posto e’ al lavoro personale della Protezione civile, del Soccorso alpino valdostano, del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, i vigili del fuoco (con il “Gruppo fari” per l’illuminazione), il Soccorso sanitario 118 (con tre ambulanze, cinque medici e Nucleo psicologi dell’emergenza), Corpo forestale della Valle d’Aosta, Croce rossa italiana, volontari di Protezione civile, VVf e 118, personale delle Funivie di Breuil-Cervinia e forze dell’ordine. Ci vorranno comunque ore per recuperare tutti, per molti di loro – ed anche per i soccorritori – saltera’ il cenone di Natale.

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