Teramo, con i suoi 55mila abitanti, e gran parte della provincia, è senza luce e quindi senza riscaldamento.
La Prefettura ha attivato il ‘Centro di coordinamento dei soccorsi’ (CCS) quale struttura provvisoria per il tempo dell’emergenza. Stamattina il sindaco Maurizio Brucchi ha emesso un’ordinanza urgente con la quale ha chiuso tutti gli uffici pubblici, tranne quelli comunali che stanno gestendo l’emergenza. Chiuse scuole e universita’. L’accumulo di neve in alcuni quartieri di Teramo ha superato i 70 centimetri. In centro se ne rilevano al momento tra i 30 e i 40. In collina si supera il metro.
Al momento sul territorio provinciale risultano isolate Atri (circa undicimila abitanti) e i centri della Valle del Fino. La strada provinciale 365 di Bisenti e’ percorribile solo in un senso e la protezione civile sta cercando di portare un gruppo elettrogeno per un respiratore a Villa Turci. Isolata e senza luce anche Mosciano, comune di oltre novemila abitanti. Problemi sulla strada provinciale 262 che collega Giulianova con Campli.
