Maltempo, Carabinieri: in 4 giorni quasi 500 interventi in Puglia

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Sono stati quasi 500 gli interventi effettuati in questi giorni in Puglia dai carabinieri e dai carabinieri forestali a causa del maltempo e delle nevicate. Dal soccorso ad automobilisti in grave difficoltà al conforto portato a contadini rimasti totalmente isolati; dal servizio di staffetta ad ambulanze all’aiuto prestato a degenti e personale sanitario di ospedali rimasti isolati; dalle medicine portate a domicilio di non deambulanti, ecc. ecc. Ma soprattutto, l’intervento dei militari è stato decisivo nel trasporto urgente di una neonata di soli 40 giorni in grave pericolo di vita. I carabinieri hanno persino portato del cibo ad un canile rimasto completamente circondato dalla neve.

Circa 8 mila il numero degli effettivi impiegati che si sono alternati senza sosta e senza limiti di orario durante i quattro giorni di picco delle precipitazioni nevose. Tra gli altri interventi maggiormente rilevanti quello in località ‘Masseria Stornello-Sardone’ del comune di Poggiorsini (Bari), dove una pattuglia ha salvato 4 persone che si erano allontanate la sera precedente per una escursione serale e che erano rimaste bloccate all’interno del fuoristrada. I militari di Minervino Murge (Bat) sono stati invece chiamati ad intervenire lungo la contrada ‘Di tria’, situata a dieci chilometri dal centro murgiano, dove un automobilista era rimasto intrappolato da un metro e mezzo di neve. Il malcapitato è riuscito a comporre il numero di emergenza 112, venendo così raggiunto dalla pattuglia della Stazione dell’Arma che lo ha trovato colto da un principio di ipotermia. Ad Andria, in contrada ‘Bosco Finizio’, facente parte del Parco Nazionale della Murgia, i carabinieri hanno salvato una intera famiglia, inclusi due minori, anche loro rimasti bloccati per l’abbondante nevicata. Anche in questo caso, il numero di emergenza 112 si è rivelato insostituibile per la celerità dei soccorsi. Non è stato facile, per i militari, raggiungere il luogo, ostacolati da strade impercorribili e da tentativi di contatto con i malcapitati resi vani dall’impossibilità di usare i telefoni cellulari, mentre la temperatura scendeva fino a toccare i -6°. Fortunatamente, anche per loro, la brutta disavventura è finita nel migliore dei modi: soccorsi e rifocillati, la loro auto è stata trainata sino alla più scorrevole strada provinciale 234.

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