California: un muro di dieci metri d’acqua potrebbe travolgere l’area intorno alla diga di Oroville

MeteoWeb

Un muro di quasi dieci metri di acqua potrebbe travolgere l’area intorno alla diga di Oroville. Le autorità lanciano l’allarme per il rischio che potrebbe correre la popolazione a causa della crepa in uno dei canali di scolo di sicurezza della diga più alta degli Stati Uniti. Intanto e’ iniziata la corsa contro il tempo per abbassare il livello delle acque e riparare i danni. Il pericolo sono i temporali che dovrebbero arrivare copiosi già da giovedì. La pioggia forte farebbe salire ulteriormente il livello delle acque che, in assenza di un sistema di regolamentazione, si riverserebbero come una furia in particolar modo sulle cittadine di Butte, Sutter e Yuba. Per questo l’ordine di evacuazione resta in vigore. Al momento i tecnici stanno cercando di riempire la crepa con sacchi di pietre lanciati da elicotteri.

E saranno decine di migliaia di persone affronteranno un’altra giornata nei rifugi predisposti o a casa di familiari o amici, mentre gli ingegneri continuano a lavorare per riparare la diga di Oroville,, prima che una nuova tempesta possa provocare un cedimento. Da domani a domenica, sono previste nuove perturbazioni nell’area. Domenica sera, circa 188.000 residenti hanno dovuto abbandonare le proprie case e non è chiaro, al momento, quando potranno farvi ritorno. Le autorità hanno reso noto di aver evitato l’immediato pericolo di un cedimento della diga, che avrebbe avuto conseguenze catastrofiche, ma che è necessario lavorare per rimettere in sicurezza la diga, “in modo che le persone possano tornare a casa e vivere al sicuro, senza paura. È molto difficile” ha detto ieri sera il governatore della California, Jerry Brown. Il governatore ha chiesto al presidente Donald Trump di dichiarare lo stato d’emergenza, in modo da sbloccare gli aiuti federali per le comunità colpite.

Condividi