Il 27 marzo 1998 la Food and Drug Administration (FDA) approva l’uso del farmaco Viagra, la prima pillola che cura l’impotenza sessuale maschile. Il farmaco, il cui nome chimico è Sildenafil, è un composto artificiale inizialmente sintetizzato e studiato dalla Pfizer al fine di trattare l’angina pectoris sfruttando la sua capacità di inibire un enzima presente nella muscolatura liscia dei vasi sanguigni. In seguito, durante la fase sperimentale del farmaco durata tre anni e tenutasinel Morriston Hospital della contea di Swansea, i chimici del Pfizer Central Research di Sandwich, in Inghilterra, si resero conto di aver ottenuto dei risultati deludenti sui pazienti colpiti da angina pectoris, ma molto positivi in un altro ambito. Il farmaco infatti, nel 70-80% dei casi, induceva l’erezione nell’arco dei 30-60 minuti dall’assunzione. Un effetto biochimico dalle enormi potenzialità economiche che Pfizer sfruttò nel giro di poco tempo.
Il Sildenafil venne così brevettato nel 1996, e, bruciando le tappe, solo due anni dopo in un tempo incredibilmente breve rispetto ad altri farmaci, venne approvato dalla FDA per il trattamento della disfunzione erettile. Enorme ed immediato il successo della “pillola blu” che in breve tempo divenne il più venduto tra i nuovi farmaci nella storia. Nel primo anno di vendite generò un incasso di 800 milioni di dollari con una esplosione senza precedenti di marketing tv e vendite on-line. Dopo quasi dieci anni, per la precisione dopo il 2007, le vendite hanno iniziato a calare sopratutto per l’introduzione nel mercato di altri farmaci analoghi, alcuni dei quali persino contraffatti. Si calcola che è stato usato da oltre 40 milioni di uomini in tutto il mondo tramite prescrizione medica mentre non è quantificabile il numero delle persone che si è rivolto al fiorente mercato nero delle vendite on-line nato in Medio Oriente a seguito del divieto di prescrizione.
