“I nostri territorio sono stati colpiti da due eventi eccezionali, ma le norme nel decreto legge sul Terremoto non prevedono misure eccezionali. Siamo qui per far capire che abbiamo bisogno di aiuto e se il governo non comprendera’ le nostre ragioni torneremo a manifestare qui a Roma, naturalmente sempre pacificamente come e’ nel nostro costume”. Lo ha sottolineato a margine della manifestazione indetta dalle province abruzzesi – con il sostegno di Upi e Anci – il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi. Nel capoluogo abruzzese, ha riferito il primo cittadino, vi sono tremila sgomberati, 46 attività professionali bloccate, e chiese e cimiteri chiusi. “Ho invitato deputati e senatori a venire a constatare di persona la situazione nei nostri territori – ha spiegato Brucchi – anche perche’ tra pochi giorni un terzo dei miei concittadini dovra’ spostarsi a vivere sulla costa abruzzese”.
Terremoto, il sindaco di Teramo: “Abbiamo bisogno di aiuto, siamo pronti a manifestare”
