Botulino: trasferito in un reparto di degenza lo studente intossicato

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E’ stato trasferito dal reparto di rianimazione alla struttura di degenza di malattie infettive dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, uno dei due giovani, non umbri ma studenti nel capoluogo di regione, intossicati dal botulino dopo una cena consumata in casa: lo rende noto la direzione sanitaria dell’ospedale in un comunicato in cui si sottolinea che le condizioni cliniche del giovane sono in progressivo e costante miglioramento, mentre gli vengono somministrate terapie farmacologiche, in attesa di tornare ad alimentarsi autonomamente dopo l’intervento di tracheotomia cui era stato sottoposto nelle settimane scorse.

Resta invece ricoverato in rianimazione, con riserva di prognosi, l’altro studente, che dopo le dimissioni dovra’ sottoporsi ad un ciclo di terapie riabilitative, presumibilmente in una struttura di Viterbo. Il quadro clinico dei due pazienti era emerso in tutta la sua gravita’ fin dai primi accertamenti diagnostici eseguiti nella stessa notte del loro arrivo in ospedale dal personale della struttura di microbiologia. Dopo le lunghe terapie, con monitoraggio dei parametri vitali e il costante confronto con gli esperti del Centro antiveleni di Pavia, i sanitari della Rianimazione hanno accertato nei giorni scorsi che per uno dei due giovani pazienti esistevano i presupposti per il trasferimento in una unita’ di degenza, in attesa delle dimissioni.

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