Siccità, Zingaretti: “Lo stop dell’acqua a Roma per 8 ore è un’esagerazione”

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“La sospensione della captazione dell’acqua dal lago di Bracciano non è stata una scelta, è stato un obbligo, perché il livello era troppo basso, questo può generare una catastrofe ambientale. E’ previsto un limite, e questo limite è stato superato e di molto”. Lo ha detto il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso di un’intervista con la Tgr del Lazio, spiegando i motivi dello stop al prelievo di acqua dal lago di Bracciano e soffermandosi sul rischio di razionamento delle risorse idriche per Roma.
“Se è vero che veniva prelevato solo 1 millimetro al giorno dire ora che bisogna bloccare l’acqua per 8 ore a tutti i romani, o a gran parte di loro, credo sia una esagerazione – ha proseguito -. Io non ho mai fatto e non farò mai polemiche, soprattutto su temi così delicati, ma chiedo ad Acea, che è l’ente gestore, di formalizzare una proposta alternativa”. “Noi faremo di tutto per collaborare – ha concluso -, compreso la captazione da altre fonti per permettere di garantire il servizio idrico a tutta la città. Credo che anche il Governo, che sta valutando lo stato di emergenza, farà la stessa cosa. Ora è il tempo di trovare una soluzione, dialogando e parlando credo che si possa trovare”.

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