Vaccini, ministro Lorenzin: il 10 marzo non ci saranno rinvii per i certificati

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Il 10 marzo non ci saranno rimandi. La legge è legge, fatta per la salute pubblica e l’igiene pubblica“. Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a margine della conferenza di presentazione dei fondi sull’edilizia sanitaria e la ricerca oggi a Roma, ha risposto ai cronisti sul termine ultimo entro il quale i genitori dovranno presentare i certificati sull’adempienza vaccinale dei figli nel caso avessero prodotto alle scuole solo un’autocertificazione.
Le Regioni e le Asl con le loro differenti organizzazioni hanno tutto il tempo di fare le chiamate e il coinvolgimento“, precisa il ministro che si dice soddisfatto degli ultimi dati pubblicati riguardo al consenso delle persone a vaccinarsi. “Il Governo è stato compatto su una legge di grande civiltà che sta consentendo, in breve tempo, di permettere l’immunizzazione di massa da un lato e quindi mettere in sicurezza la collettività, ma dall’altra parte anche di ricostruire una fiducia nelle Istituzioni sanitarie e nella scienza che negli ultimi decenni è venuta un po’ meno“.
Le famiglie hanno capito l’importanza delle ‘iniezioni scudo’ – sottolinea Lorenzin – La maggior parte delle persone che non si vaccinava non lo faceva per motivi ideologici, ma perché era venuta meno una consapevolezza diffusa. Questo coinvolgimento trasversale e compatto di tutte le Istituzioni e del mondo della salute è arrivato alle famiglie. Le Istituzioni – tiene a puntualizzare il ministro – lavorano sui fatti con metodi scientifici, non c’è farmaco che non viene comprovato e questo deve essere un elemento di fiducia“.

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