Allerta meteo Lombardia: confermata la criticità arancione per rischio idrogeologico

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La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso una comunicazione di criticita’ (codice arancione) per rischio idrogeologico sulle zone IM-04 (laghi e prealpi varesine, provincia di Varese), IM-05 (laghi e prealpi occidentali, province di Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia di Bergamo), IM-08 (laghi e prealpi orientali, province di Bergamo e Brescia) e per rischio idraulico nella zona IM-09 (nodo idraulico di Milano, province di Milano, Como, Lecco, Monza Brianza e Varese). L’avviso vale anche come comunicazione per il rischio di ‘Codice giallo ‘ (ordinaria criticita’).

Per la giornata di oggi, si legge in una nota, si conferma sostanzialmente l’evoluzione prevista nell’ Avviso di criticita’ regionale emesso ieri: “Gli accumuli di pioggia maggiori (anche superiori ai 100 mm) si prevedono lungo la fascia prealpina. Rispetto alla previsione di ieri, sulle zone della media-alta pianura e fascia prealpina orientale, a fine evento, le cumulate previste risulteranno maggiori. Si conferma anche il carattere localmente convettivo delle precipitazioni, piu’ probabile fino a meta’ pomeriggio di oggi sui settori occidentali, nel pomeriggio/sera su quelli orientali. Dalla serata odierna tendenza ad attenuazione dei fenomeni a partire dai settori di nordovest.

Ventoso a tutte le quote. In particolare, dal tardo pomeriggio ed in serata, sui settori di nordovest saranno possibili rinforzi di vento da nord piu’ marcati. Possibili raffiche fino a 60-70 Km/h. Domani tempo ancora perturbato ma con fenomeni decisamente meno intensi, in attenuazione nella notte sui settori orientali; in giornata tendenza ad esaurimento sui settori alpini mentre tenderanno ad interessare la pianura e l’Appennino nella seconda parte della giornata. Accumuli generalmente deboli o al piu’ localmente moderati. Si conferma una generale diminuzione delle temperature, con quota neve che tra il pomeriggio/sera di oggi e la notte/mattina di domani scendera’ fino a 900/1.000 metri sui settori alpini (Valchiavenna, Alta Valtellina e Adamello in particolare)”.

Sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da Arpa-Smr e delle valutazioni condotte dal Centro funzionale regionale, “si suggerisce ai presidi territoriali di mantenere un’adeguata attivita’ di sorveglianza e controllo del territorio per gli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti anche diffusi legati a instabilita’ di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi (anche nelle aree interessate da recenti incendi boschivi); innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale e possibili locali effetti di esondazione (anche dovuti a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, in particolare nelle aree metropolitane) e possibili criticita’ sul reticolo idraulico Olona-Seveso-Lambro in concomitanza anche di rovesci di forte intensita’, che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrita’ di beni e persone, come ad esempio: interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimita’ di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimita’ del reticolo idrico; danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attivita’ agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni a infrastrutture, edifici e attivita’ agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni agli attraversamenti fluviali in genere con occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua minori e maggiori; danni a beni e servizi; gli scenari di rischio vento forte, con effetti che potrebbero generare pericoli e problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovra’ essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, etc); sulla viabilita’, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; alla instabilita’ dei versanti piu’ acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di alberi; per la sicurezza dei voli amatoriali e, in generale, dello svolgimento di attivita’ in alta quota; alle attivita’ svolte sugli specchi lacuali”.

Inoltre “a seguito dell’emissione del codice giallo per rischio idrogeologico sull’area IM-07, si mantiene la fase di ordinaria criticita’ per gli scenari A (Frana Pal) e B (Colate Val Rabbia) fino alle ore 12 di domani, rimandando alle azioni previste dalla Pianificazione d’emergenza provinciale per rischio idrogeologico-idraulico del fiume Oglio e del torrente val Rabbia. Si consiglia, dove ritenuto necessario, l’attivazione dell’attivita’ di monitoraggio e sorveglianza e l’attuazione di tutte le misure previste nella Pianificazione di Emergenza locale e/o specifica”. Nell’avviso si ricorda di segnalare ogni evento significativo alla Sala operativa, Centro funzionale monitoraggio rischi, email: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it salaoperativa@protezionecivile.regione.lombardia.it e su fa appello a tutti i Sindaci di verificare la zona omogenea di appartenenza consultando l’allegato 2 (da pag. 84 a pag. 174) dell’aggiornamento della Direttiva pubblicata sul sito http://sicurezza.servizirl.it nella pagina relativa alle allerte di Protezione civile.

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