Corsi sulla biologia di cetacei, tartarughe marine e tonno rosso tra le Eolie e lo Stretto di Messina

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NECTON Marine Research Society, continua anche d’inverno l’attività di ricerca ed offre a tutti la possibilità di partecipare alle attività di studio di quelli che sono gli unici programmi di ricerca a lungo termine su cetacei, tartarughe marine e sul tonno nelle acque dello Stretto di Messina. La base logistica del progetto è situata a Ganzirri, caratteristico borgo marinaro situato lungo la costa Nord dello Stretto di Messina a circa 15 km dal caos cittadino.

Lo Studio dei Cetacei dello Stretto insieme al Mediterranean Sea Turtle Project sono gli unici programmi di ricerca a lungo termine su queste specie nell’area dello Stretto di Messina ed hanno lo scopo di conoscere in modo approfondito le abitudini che legano i cetacei e le tartarughe marine allo Stretto di Messina, che com’è noto rappresenta il più importante gate migratorio di tutto il Mar Mediterraneo, e da sempre definito il “Paradiso degli zoologi”, caratterizzato da peculiari correnti di marea che lo hanno reso celebre nel mondo. Il monitoraggio viene effettuato in un’area molto ampia impegnando risorse umane e non solo, per esaminare al meglio un habitat di fondamentale importanza per capodogli, balenottere comuni, delfini comuni, stenelle striate, globicefali, grampi, tursiopi e per la tartaruga Caretta caretta.

Inoltre, da quest’anno Necton offre la possibilità di partecipare ad altri due importanti programmi di ricerca:

THUNNUS, un programma che Necton ha iniziato 20 anni fa e che si occupa dello studio del tonno rosso (Thunnus thynnus) nelle acque dello Stretto di Messina e del basso Tirreno attraverso il monitoraggio delle imbarcazioni da pesca, la raccolta dei dati morfometrici e dei campioni biologici (tessuti, raggi ossei, sangue ed otoliti)
CAPODOGLIO, programma iniziato nel 2000 e che si occupa dell’analisi della presenza dei capodogli (Physeter macrocephalus) in transito nelle acque dello Stretto di Messina e che viene effettuato attraverso il monitoraggio da basi fisse e mobili, attraverso uscite di monitoraggio in mare (foto identificazione, raccolta campioni, monitoraggio acustico)

Le motivazioni dei progetti: L’esigenza di comprendere al meglio le dinamiche che legano i cetacei, le tartarughe marine ed i grandi pesci pelagici all’ambiente dello Stretto di Messina, il loro stato di salute, il comportamento e le aree di maggiore concentrazione in queste acque, unita all’esperienza pluriennale nel campo della ricerca applicata al mare e all’attività diretta svolta dalla NECTON Marine Research Society sono le linee ispiratrici dei programmi di ricerca che scaturiscono anche dal desiderio di dare l’opportunità a chi ha un interesse ed una passione per i mammiferi marini, per le tartarughe, ed in generale per la biologia marina, di studiare stando a diretto contatto con l’ambiente naturale. Dall’inizio di questi programmi di studio ad oggi, i progetti sono stati ulteriormente potenziati e da quest’anno sono supportati da enti pubblici come il DIPARTIMENTO di SCIENZE CHIMICHE, BIOLOGICHE, FARMACEUTICHE ED AMBIENTALI dell’UNIVERSITA’ di MESSINA, e da AGCI AGRITAL che forniscono supporto scientifico e logistico, e da aziende private come MAN, MASTER GOMMONI e D’ART, ciascuna delle quali a vario titolo coopera alla buona riuscita del progetti.

La scelta dei siti e la ricerca: I progetti di ricerca si svolgono in un’area molto vasta, che si estende tra Capo Scaletta e Reggio Calabria nella parte sud dello Stretto e tra Gioia Tauro e la costa al largo di Capo Milazzo per quanto concerne il settore nord dello Stretto. Le acque dell’intero Stretto di Messina sono caratterizzate da peculiari fenomeni legati alle correnti di marea che rendono quest’area unica ed importantissima per l’intero bacino del Mediterraneo, questa è un’area di notevole importanza per lo studio di moltissime specie, tra cui i grandi pesci pelagici, le tartarughe marine ed i cetacei. Pochi sanno ad esempio che un grandissimo numero di capodogli attraversano annualmente questo piccolo ma fondamentale e ricchissimo tratto di Mare nel cuore del Mediterraneo. La base logistica dei progetti si trova a Ganzirri, località incastonata lungo la costa Nord Siciliana dello Stretto, conosciuta per la presenza dei laghi e per l’antichissima attività di caccia al pesce spada e per la pesca del tonno. La posizione centrale della località scelta, rispetto all’intera area di monitoraggio, consente di spostarsi agevolmente da un punto all’altro della stessa, alla ricerca di questi meravigliosi animali e rappresenta un eccellente punto di partenza sia per chi ha deciso di iniziare un viaggio alla scoperta di questo mare e dei suoi più affascinanti abitanti, sia per chi, per studio o per lavoro, ha l’interesse di approfondire le proprie conoscenze su cetacei, tartarughe e grandi pelagici, ma anche più in generale sulle peculiarità di un luogo unico, esaltato già in tempi remoti da Omero. Dall’inizio dei progetti ad oggi sono passati mediamente circa 20 anni e gli importantissimi dati raccolti ci stanno consentendo di comprendere sempre meglio le dinamiche di popolazione delle specie che per motivi trofici o riproduttivi vivono stabilmente o si trovano di passaggio in queste acque. Oltre ai cetacei, nelle acque dello Stretto di Messina, capita abitualmente di incontrare altre specie marine: uccelli come aironi cenerini, bianchi e rossi, garzette, diverse specie di gabbiani tra cui il rarissimo gabbiano roseo, berte maggiori e minori, molte specie di rapaci, pesci come tonni, pesci spada, pesci luna, lampughe, pesci pilota, mobule, squali pelagici ecc… Inoltre, annualmente ci si imbatte in uno o due esemplari di tartaruga liuto.

Tra gli scopi più importanti dei progetti vi sono il monitoraggio delle diverse specie, lo studio del fenomeno dell’interazione tra cetacei ed attività di pesca,la raccolta dei campioni biologici, la foto identificazione. Per svolgere l’attività di ricerca si utilizzano la foto identificazione che consente il riconoscimento dei singoli individui attraverso la fotografia di alcuni caratteri morfologici che cambiano da specie a specie e da individuo a individuo, l’indagine acustica, poiché i cetacei per comunicare, predare, accoppiarsi ecc… emettono suoni, dunque l’ascolto, la registrazione e l’analisi dei suoni emessi è una delle tecniche che possono permettere il riconoscimento delle singole specie, l’Indagine sull’interazione tra cetacei e pesca tramite il monitoraggio degli attrezzi da pesca e delle imbarcazioni direttamente impegnate nelle attività, insieme alla costante raccolta di dati attraverso interviste rivolte ai pescatori servono a quantificare il danno legato causato dall’interazione dei cetacei con gli attrezzi da pesca ed a trovare possibili soluzioni per una pacifica convivenza tra mammiferi marini e pescatori, la raccolta di campioni biologici sulle varie specie studiate, che vanno da parti di tessuto, a raggi ossei, dal sangue agli otoliti.

Finalità dei corsi: Scopo dei corsi, inseriti nell’ambito dei progetti di ricerca è quello di permettere ai partecipanti un’esperienza diretta sul campo della ricerca. Dare loro l’esperienza e gli strumenti per scoprire e comprendere i delicati equilibri che legano le specie studiate all’ambiente nel quale esse vivono.

Obiettivo dei corsi: Fornire conoscenze di base sulla biologia e l’ecologia dei cetacei, delle tartarughe marine e dei grandi pelagici sul riconoscimento delle specie, le basi fondamentali sulla loro salvaguardia e conservazione, comprendere in che modo interagiscono con le attività antropiche e quali siano le conseguenze di queste interazioni, conoscere le attività umane che maggiormente minacciano mammiferi marini, tartarughe e pesci pelagici, quali sono le maggiori minacce per questi animali nel Mediterraneo ed in che misura. Tutti i partecipanti saranno coinvolti nelle uscite in mare e ad ognuno verrà assegnato un compito diretto nella raccolta dati ed nella loro successiva analisi, in modo da consentire a tutti di partecipare attivamente ad ogni fase della ricerca. Inoltre, i partecipanti, a fine corso dovranno essere in grado di utilizzare autonomamente tutti gli strumenti necessari alla ricerca quali SCHEDE DI RACCOLTA DATI, PROTOCOLLI DI CAMPIONAMENTO, BINOCOLI, GPS, DAT, IDROFONI, SONDE DI TEMPERATURA, ECC…

Destinatari dei corsi: Tutte le persone interessate alla ricerca dei cetacei e delle tartarughe marine nell’ambiente naturale, con particolare riferimento agli studenti delle facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di tutti gli atenei Nazionali ed Europei. Gli unici requisiti richiesti sono tanta passione, tanto amore per il mare ed un minimo di spirito di adattamento.

Organizzazione e Programma giornaliero: All’arrivo di tutti i partecipanti si terrà un briefing di presentazione delle attività. A partire dal 2° giorno, l’attività verrà organizzata in funzione dei progetti e delle condizioni meteo marine, tra lezioni teoriche, visioni di filmati ed attività pratica. Gli argomenti trattati nel corso delle lezioni saranno: Riconoscimento delle specie, metodologie di campionamento, raccolta dati, le specie di cetacei con particolare riferimento a capodoglio, balenottera comune, tursiope, stenella, i pesci pelagici, la legislazione vigente, il comportamento da tenere a bordo e suddivisione dei compiti nel corso delle uscite in mare, biologia ed ecologia dei mammiferi marini, le attività di pesca nell’area dello Stretto di Messina, foto identificazione ed analisi dati, bioacustica, gli attrezzi da pesca, protezione, conservazione ed impatto antropico, raccolta campioni biologici e dati biometrici sul tonno

I filmati riguarderanno: l’attività di pesca, l’interazione tra cetacei e mondo della pesca, la foca monaca.

Attività pratica (in base al corso scelto):
-Uscite di monitoraggio (Survey);
-Osservazioni dell’attività di pesca;
-Osservazione e riconoscimento delle attrezzature da pesca;
-Raccolta dati ed organizzazione in database dei dati raccolti;
-Raccolta immagini per la foto identificazione;
-Osservazioni da terra
-Organizzazione dell’assetto dell’imbarcazione.

Inoltre, con alcune particolari condizioni meteo marine e di corrente, verrà svolto il campionamento di pesci abissali e mesopelagici, infatti, lo Stretto di Messina proprio per le sue caratteristiche oceanografiche è l’unico luogo dell’intero bacino del Mediterraneo, nel quale è possibile osservare e raccogliere in superficie, specie che altrimenti richiederebbero l’uso di navi oceanografiche.

Attività e vita di campo: I partecipanti vengono coinvolti attivamente in tutte le attività di ricerca, dalla raccolta dei dati all’inserimento di questi nel database, all’analisi delle foto raccolte nel corso dei monitoraggi allo scopo di creare un catalogo di individui foto identificati. Partecipano alle lezioni ed ai turni di avvistamento in mare e/o da terra, collaboreranno attivamente alla raccolta di dati e campioni sui pesci pelagici. Quando tempo ed attività di ricerca lo consentono, i partecipanti hanno la possibilità di visitare le località vicine, il centro di recupero della fauna selvatica “Stretto di Messina”, i Laghi, partecipare ad escursioni sulle alte montagne dei monti Peloritani. I partecipanti condividono a un’esperienza unica ed eccezionale a diretto contatto con l’ambiente marino e i suoi affascinanti abitanti, insieme a persone con le quali hanno in comune passione per il mare e per i cetacei, provenienti da diverse realtà, città e da altre culture.

Alloggio: I partecipanti verranno alloggiati in una graziosa abitazione costituita da camera da letto, soggiorno, bagno, cucina, tv a parete, lavatrice, forno, frigorifero. La casa dispone di un balcone ampio e di un terrazzino da 30 mq attrezzato con tavolo, sedie, barbecue completo di piano di lavoro e lavabo, doccia esterna, amaca etc… La casa si trova a pochi passi dalla spiaggia, alla quale si arriva percorrendo un viottolo pedonale. Inoltre, pur trovandosi in una zona tranquilla,lontana dal caos e dallo smog cittadino, è posizionata nel raggio di 300 mt da pub, cinema, lago, ristoranti, pizzerie, panifici,banche,farmacia,bar,pasticcerie,tabacchi, market, macelleria etc… pertanto è tutto raggiungibile a piedi.

Agevolazioni: Grazie agli accordi che NECTON ha stipulato con alcuni operatori locali, i partecipanti ai corsi potranno usufruire di agevolazioni e/o sconti in alcuni ristoranti,pizzerie,pescherie,noleggio biciclette, hotel, B&B, bar.

Date dei corsi: l’attività di ricerca della NECTON, non si ferma mai (se si escludono i giorni con condizioni meteo-marine avverse, che oltretutto nello Stretto di Messina sono veramente pochissimi), i corsi sono legati alla ricerca e non al contrario, pertanto, andando in mare praticamente quasi tutti i giorni. Per quanto concerne i corsi, abbiamo creato un calendario che prevede solo circa 20 settimane. Ciò nonostante, chi è interessato a partecipare ai nostri progetti, può organizzarsi, concordando insieme a noi un periodo anche al di fuori dei turni settimanali, andando incontro ad eventuali necessità, anche del singolo studente/partecipante, magari dettate dai calendari di esami delle varie Università o da esigenze professionali o personali.

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