Sigarette elettroniche: “I comuni prodotti da svapo non hanno nulla a che vedere con i prodotti del mercato nero USA”

Il 23 e 24 settembre per la prima volta a Catania, la riunione del comitato tecnico europeo di normazione dopo le notizie che giungono dagli USA in merito alle sigarette elettroniche
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In riferimento alle notizie che giungono dagli Stati Uniti d’America, ecco la nota rilasciata oggi dal prof. Riccardo Polosa, direttore del CoEHAR Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da fumo dell’Università degli Studi di Catania.

I comuni prodotti da svapo utilizzati dai fumatori per smettere di fumare non hanno nulla a che vedere con i prodotti presenti sul mercato nero statunitense e che stanno causando un serio problema di salute pubblica. È necessario ora più che mai un controllo attento sui prodotti da vaporizzazione a base di cannabis, non di certo su quello delle sigarette elettroniche che, per legge, in Europa è già monitorato. Proprio il 23 e 24 Settembre, per la prima volta a Catania, si riunirà la Commissione CEN/TC 437 (Electronic cigarettes and e-liquids) nata in seno alla Comitato Europeo di Normazione (CEN) che ha il compito di sviluppare standard tecnici di qualità e sicurezza per la produzione e la vendita di sigarette elettroniche in Europa. Al centro del dibattito dei 50 esperti europei, tra cui i delegati di UNI Ente Italiano di Normazione, ci sarà anche la questione americana“, ha dichiarato Polosa.

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