Coronavirus, a Codogno si riprende a vivere nel pieno rispetto delle regole: “Niente mascherina niente spritz”

Codogno, città simbolo dalla quale è partita l'emergenza Coronavirus in Italia, sta tentando di rialzare la testa
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Codogno, città simbolo dalla quale è partita l’emergenza Coronavirus in Italia, sta tentando di rialzare la testa e di riprendere a vivere. Negozi e bar hanno riaperto nel pieno rispetto delle misure anti-Covid, e i primi a farle rispettare solo commercianti e titolari dei locali. Nei bar il motto è “niente mascherina niente spritz”. Questa mattina si sono viste in giro le prime famiglie anche se ancora sono numerose le persone a passeggio da sole. Come spiega il sindaco Francesco Passerini,di persone in giro ce ne sono, anche se ovviamente non come prima del 21 febbraio scorso“. Nonostante inizino a ritornare “spaccati di vita normale“, ci sono molti segnali che “non e’ ancora finita“: oltre alle mascherine i commercianti e i gestori dei locali sono “in prima linea” a chiedere di osservare rigorosamente le regole previste per evitare i contagi.

“In definitiva c’e’ attenzione da parte di tutti alle regole – aggiunge Passerini – ai comportamenti corretti. Insomma non si va ancora in giro con scioltezza perche’ si e’ consapevoli che non bisogna abbassare la guardia”. In merito ai pericoli della ‘movida’ il sindaco precisa che nei giorni scorsi si e’ verificato “qualche caso sporadico”. Martedì, ad esempio, la polizia locale è dovuta intervenire per via di un gruppo di giovani assembrati in uno dei giardinetti della cittadina.

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