Isole da salvare: al via la nona edizione del progetto di Marevivo “Delfini Guardiani” [FOTO]

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Anche quest’anno il progetto di educazione ambientale promosso dall’Associazione Ambientalista Marevivo approda alle Isole Egadi, sostenuto dall’Area Marina Protetta, che in questi anni ha collaborato attivamente alla realizzazione del progetto e alla formazione delle centinaia di studenti che hanno partecipato alle varie edizioni dell’intervento.

“Conoscenza scientifica e norme comportamentali”: questa la formula individuata dalla compagine del progetto per dar forza al processo di crescita civile dei giovani isolani e per favorire la tutela del territorio.

-La conoscenza dell’importanza naturalistica, la ricerca scientifica e la tutela dell’ambiente marino sono stati elementi strategici per il raggiungimento dei tantissimi traguardi che ci si era posti con l’istituzione dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, l’area protetta più grande del Mediterraneoafferma il direttore Stefano Donatied educare i giovani a conoscere in modo più approfondito il luogo in cui si vive, le peculiarità naturali, l’importanza delle tradizioni, il ruolo delle istituzioni è di estrema importanza per non disperdere quanto è stato fatto per salvaguardare questi luoghi dal degrado e dallo sfruttamento –

Il partenariato è fondato su una fondamentale condivisione di obiettivi che vede proprio nell’educazione dei più giovani l’unica possibilità di preservare il mare e l’ambiente naturale in generale.

La consapevolezza che gli effetti negativi dell’inquinamento possono coinvolgere anche le Isole Minori, è oramai una realtà che impone d’intervenire attivamente, ed è chiaro che il cambiamento deve iniziare proprio con la sensibilizzazione e l’informazione dei più giovani affinché la consapevolezza possa generare un nuovo e più profondo senso di rispetto e tutela – questo è quanto afferma il presidente di Marevivo Rosalba Giugni, che ha ideato il progetto Delfini Guardiani e che ha seguito in tutte le isole minori italiane nelle quali  è stato realizzato, coinvolgendo oltre 12 mila studenti.

Domani il programma educativo inizia con gli studenti di Favignana che parteciperanno ai laboratori sui cambiamenti climatici. Studio, sperimentazione ed osservazione le metodologie attive scelte dagli esperti per facilitare l’apprendimento dei giovani studenti che parteciperanno alle attività.  La costruzione di una piccola stazione metereologica, con barometri, termometri ed altre strumentazioni, realizzate dagli stessi studenti, saranno la chiave per comprendere e conoscere gli effetti prodotti dai cambiamenti climatici e conoscere quelli che possono già sono rilevabili sulla loro Isola.

L’argomento si collega ai contenuti del progetto europeo PRISMI ( Promoting RES Integration for Smart Mediterranean Islands) che vede tra i partner il Comune di Favignana, impegnato nel promuovere l’integrazione delle fonti rinnovabili per le isole del Mediterraneo e che venerdì 16 marzo a Palermo, vedrà raccolti  attorno ad una tavola rotonda  istituzioni, settore privato e società civile per condividere idee, soluzioni e conoscenze sulle opportunità per la sostenibilità delle isole minori.

Dopo Favignana, giovedì il progetto Delfini Guardani giungerà a Marettimo, dove protagonisti saranno i quattro piccoli studenti dell’isola che l’anno scorso hanno seguito con grande entusiasmo i contenuti dell’edizione e che attendono con ansia l’arrivo degli operatori di Marevivo per tante altre scoperte ed esperienze da vivere all’aria aperta.

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