Terremoto 8.1 in Nuova Zelanda, inquietanti luci nel cielo di Wellington durante la scossa [VIDEO SHOCK]

  • I danni del terremoto in Nuova Zelanda
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MeteoWeb

Diciamolo subito: non sono fulmini di un temporale. Abbiamo controllato tutti i tracciati di satelliti, radar e rilevatori di fulminazioni. Durante il violento terremoto di magnitudo 8.1 che alle 12:02 italiane di oggi (le 23:02 locali) ha scosso la Nuova Zelanda, nella zona di Wellington e in oltre 200km in linea d’aria in ogni direzione intorno alla città, non si stava verificando alcun fenomeno temporalesco. E allora quella ripresa da un cittadino di Wellington è senza ombra di dubbio una “luce tellurica” (earthquake lights), un fenomeno ottico tipico dei grandi terremoti e già più volte testimoniato in caso di grandi sismi. Un fenomeno simile ad un’aurora boreale, che fino a pochi anni fa era considerato una leggenda ma di recente ha trovato anche conferme scientifiche. Ecco le immagini di Wellington durante il terremoto di poco fa:

I sismologi hanno infatti accertato l’esistenza di queste “luci” per la prima volta sono state fotografate in Giappone a Nagano durante lo sciame sismico di Mitsushiro, verificatosi tra il 1965 e il 1967. Anche in Italia, durante il Terremoto del 1908 nello Stretto di Messina, sono state avvistate prima e durante la forte scossa che provocò oltre centomila vittime tra Sicilia e Calabria. Un documento importante risale anche al terremoto del 1783 sempre tra Calabria e Sicilia: ul cronista del tempo le definì “luci di chiarezza tale da emulare lo splendore stesso del sole“.

Il fenomeno è stato osservato e documentato anche durante il terremoto dell’Aquila del 2009, con fenomeni luminosi iniziati nove mesi prima della scossa principale e proseguiti per 5 mesi dopo l’accadere del sisma.

La spiegazione del fenomeno non è comunque ancora chiarita: tante ipotesi, ma un grande mistero sul meccanismo che genera questa “aurora sismica”.

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