Trovato il relitto dell’elicottero di Raisi, “si è schiantato contro una montagna, tutti morti” | FOTO

La tragica morte di Raisi e degli altri passeggeri potrebbe avere implicazioni profonde per l'Iran e per la regione
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    Foto Ansa
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È stato trovato il relitto dell’elicottero su cui viaggiava il presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi. L’elicottero, un Bell 212, è stato localizzato nella regione montuosa dell’Azerbaigian orientale, a circa 20 km dal confine con l’Azerbaigian. Il capo della Mezzaluna Rossa iraniana, Pir Hossein Kolivand, ha confermato che non ci sono sopravvissuti tra i passeggeri. “Con la scoperta del luogo dell’incidente, non sono stati individuati segni di vita tra i passeggeri dell’elicottero“, ha dichiarato Kolivand.

Il velivolo “si è schiantato contro la cima di una montagna“, secondo quanto riferiscono i media statali iraniani. Adattato per il trasporto passeggeri, trasportava 8 persone, inclusi il presidente Raisi e il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian. Le operazioni di ricerca sono state estremamente difficili a causa delle avverse condizioni meteo, con pioggia e nebbia che hanno ridotto la visibilità e ostacolato l’arrivo dei soccorritori.

Secondo l’analisi del colonnello Cedric Leighton riportata dalla CNN, le possibili cause dell’incidente includono la scarsità di pezzi di ricambio dovuta alle sanzioni e il maltempo. La CNN riporta che “i pezzi di ricambio, a causa delle sanzioni, e le condizioni meteo pessime degli ultimi giorni in quell’area specifica dell’Iran nordoccidentale” potrebbero aver contribuito all’incidente.

Le immagini trasmesse dalla tv di stato iraniana e dall’agenzia Fars mostrano i rottami dell’elicottero ripresi da un drone della Mezzaluna Rossa. I soccorritori hanno trovato parti dell’ala e della pala del velivolo su una collina, con il relitto completamente bruciato, come descritto da una fonte citata dalla Reuters. L’agenzia turca Anadolu ha riferito che un drone speciale fornito da Ankara ha rilevato una fonte di calore nell’area dell’incidente, confermando la presenza del relitto.

L’incidente ha scosso profondamente il Paese. La Guida suprema Ali Khamenei ha lanciato un appello alla preghiera in tutto l’Iran, mentre l’emittente nazionale ha interrotto la programmazione regolare per mostrare le preghiere in corso nel Paese. Il presidente russo Vladimir Putin ha offerto assistenza, inviando 2 aerei, un elicottero e 50 uomini per le operazioni di ricerca.

Il Bell 212, noto anche come UH-1N, è una versione civile del famoso UH-1 Iroquois, ampiamente utilizzato dalle forze armate canadesi sin dagli anni ’60. Questo elicottero può essere configurato per trasportare fino a 16 persone, inclusi pilota e co-pilota. L’ultimo incidente significativo che ha coinvolto un Bell 212 è avvenuto nel settembre 2023 davanti alla costa degli Emirati Arabi Uniti.

La tragica morte di Raisi e degli altri passeggeri potrebbe avere implicazioni profonde per l’Iran e per la regione. Eletto presidente nel 2021, Raisi era considerato un delfino della Guida suprema Khamenei e un possibile successore. Con la sua scomparsa, si apre un periodo di incertezza politica in un Paese già segnato da una profonda crisi sociale ed economica. Khamenei ha cercato di rassicurare la nazione, dichiarando che non ci saranno vuoti di potere, ma la situazione resta altamente instabile.

La comunità internazionale segue con attenzione l’evolversi degli eventi. Gli Stati Uniti, Israele e altre potenze regionali osservano con preoccupazione, consapevoli che la morte di Raisi potrebbe alterare gli equilibri geopolitici già fragili del Medio Oriente.

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