Irene: Usa provano a tornare alla normalità, 20 i morti accertati

MeteoWeb

Continua ad aggravarsi il bilancio dei morti provocati dall’uragano Irene negli Stati Uniti d’America: quelli accertati sono 20, ma potrebbero diventare di più con il passare delle ore. Adesso l’uragano ha perso forza ma sta comunque colpendo il Canada con forti piogge e vasti black-out.

Intanto non riaprirà nella mattinata di oggi, come era stato annunciato, la ferrovia del New Jersey Transit, danneggiata dal passaggio dell’uragano Irene, mentre da oggi ricominceranno a funzionare, seppure poco a poco, la metropolitana di New York e i principali aeroporti dell’area. ”Irene ci ha costretto a cancellare il servizio sulla maggior parte delle nostre linee – ha affermato il direttore del traffico in una nota – cosa che avviene solo in casi di estrema gravita”’, assicurando che ”il nostro personale lavorera’ h24 per riparare i danni e far ripartire i treni al piu’ presto”.

I tre principali aeroporti di New York (Jfk, La Guardia e Newark), chiusi in vista dell’arrivo dell’uragano Irene, riapriranno nella mattinata di oggi, anche se i primi voli non dovrebbero decollare prima delle 16 ora locale (le 22 in Italia), comunque in anticipo rispetto al previsto. La chiusura di questi tre aeroporti ha provocato durante il week end, per l’avanzare dell’uragano, la cancellazione di circa 10.000 voli.

La metropolitana di New York City riaprira’ domani alle 6 ora locale (mezzogiorno in Italia), anche se con servizi inizialmente ridotti, come pure il servizio di autobus. Il ritorno alla normalita’ non e’ previsto prima di martedi’.

Condividi