Previsioni Meteo: Irene si muove verso il nord Europa. In Italia ancora un pò di caldo in attesa dell’inizio dell’autunno

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    MeteoWeb
    Le previsioni dell'evoluzione di Irene, adesso Tempesta Tropicale: sfiorerà il sud della Groenlandia e arriverà in Islanda nei prossimi giorni

    Irene arriverà anche in Europa, senza indebolirsi ulteriormente rispetto al suo attuale ‘status’ di “Tropical Storm“, Tempesta Tropicale. In queste ore, l’ex Uragano che ha devastato l’east coast degli Usa con 20 morti e gravi danni, sta imperversanso sul Canada con venti tra 80 e 110km/h e piogge torrenziali. La Tempesta Tropicale, nei prossimi giorni, si muoverà dal Canada verso il nord Atlantico, sfiorerà la coste meridionali della Groenlandia e nelle prime ore di settembre, tra giovedì 1 e venerdì 2, arriverà in Islanda, molto profonda, con forti venti e piogge ancora intense.
    L’evoluzione successiva è ancora da capire, ma secondo alcune previsioni dei principali centri di calcolo, Irene una volta in Islanda andrà a rinforzare il flusso zonale Atlantico dando un poderoso “input” alle perturbazioni oceaniche che poi, la prossima settimana, tra 5 e 10 settembre, potrebbero colpire con grande violenza l’Europa del nord, tra le isole Britanniche e la penisola Scandinava, dove proprio Irene potrebbe determinare una tempesta di vento e piogge. Ma è una tendenza molto lontana che urge di ulteriori aggiornamenti: ne parleremo nei prossimi giorni.

    Per quanto riguarda l’Italia, l’estate è ancora padrona del clima nel nostro Paese nonostante la decisa rinfrescata dei giorni scorsi.
    L’ondata di caldo è ufficialmente finita nel weekend. La giornata di ieri, domenica 28 agosto, è stata la prima in cui la temperatura nazionale non è stata superiore alle medie del periodo, con una media di +23,3°C, perfettamente nella norma anche sui decimi. L’ondata di calore più lunga e intensa dell’estate è durata esattamente 12 giorni: iniziata il 16 agosto (con una giornata calda +1,6°C rispetto alla norma sul territorio nazionale) e terminando sabato 27 agosto, con un picco gornaliero di +4,5°C rispetto alla norma nella giornata di lunedì 22, il giorno più caldo dell’estate.

    Le anomalie termiche della scorsa settimana in Europa: sono negative solo sul Regno Unito, in Bretagna e nell'area Atlantica della penisola Iberica. Molto caldo nell'Europa centrale e al nord Italia, caldo in tutto il nostro Paese anche se al sud senza scarti eccessivi

    La temperatura media italiana in questi 12 giorni è stata superiore alla norma di +3,3°C. Ma la prima metà del mese era stata più fresca, infatti al momento l’agosto 2011 ha uno scarto dalla norma di +1,6°C rispetto alla media. Un’anomalia positiva che potrebbe ulteriormente calare da qui a fine mese. Nulla a che vedere con l’agosto 2009 che ebbe uno scarto di +2,6°C rispetto alla norma.

    Le due grandi ondate di caldo che abbiamo avuto in primavera (dal 23 marzo al 12 aprile e dal 19 al 31 maggio) sono state molto più calde. Quella tra marzo e aprile è durata 21 giorni con uno scarto medio di +3,2°C, quella di maggio è durata 13 giorni con uno scarto medio di +3,6°C. E al centro/sud non si avvertirono quasi per nulla. Il caldo fu limitato al centro/nord.
    Ma le medie di marzo, aprile e maggio sono più basse quind le temperature ovviamente sono state più elevate adesso, in piena estate. Al centro/nord sono stati battuti alcuni record, seppur di pochi decimi, e altri sono stati eguagliati o sfiorati anche in questo caso di pochissimi decimi.

    Al sud ha fatto meno caldo, senza nessun tipo di record. Un caldo che, comunque, nelle Regioni meridionali c’è ogni anno d’estate nei periodi più torridi o afosi.
    Dopotutto questa forte ondata di calore è ormai alle spalle, e non avremo più, almeno quest’anno, temperature del genere.
    Agosto, infatti, sta ormai per finire: mancano solo 3 giorni all’inizio di settembre che coincide con il via all’autunno meteorologico 2011.

    Nei prossimi giorni il clima Italico sarà abbastanza piacevole: tra oggi, lunedì 29 agosto, e fine mese, mercoledì 31, avremo temperature gradevoli da nord a sud, in linea con le medie del periodo. Il tempo sarà bello specie al mattino, con annuvolamenti pomeridiani e qualche isolato temporale nelle zone interne di Alpi e Appennini.
    A inizio settembre, e quindi nella seconda metà di questa settimana, la situazione cambierà non tanto dal punto di vista delle condizioni meteo, quanto invece sotto l’aspetto termico. E non perchè arriverà l’autunno, che inizierà solo in teoria. Ma, piuttosto, sembrerà quasi di tornare indietro in piena estate perchè le temperature torneranno ad aumentare, anche se non in modo eccessivo. Al centro/nord l’aumento termico sarà appena sensibile, di 1/2°C soprattutto nelle zone Tirreniche di Toscana e Lazio. Al sud farà un pò di caldo in più, ma senza grandi ondate di calore: non verranno certo raggiunti i picchi elevati dei giorni scorsi.

    La situazione nel Mediterraneo centro/occidentale nella giornata di venerdì 2 settembre: caldo SubTropicale in risalita verso Sardegna e Sicilia, ma le masse d'aria più calde non sfonderanno oltre il territorio Africano

    Il caldo rimarrà confinato prevalentemente nel nord Africa, e solo nelle zone più meridionali di Sardegna e Sicilia, tra venerdì 2 e sabato 3, ci potranno essere temperature elevate.
    Questa nuova risalita calda nord Africana sarà determinata da un affondo perturbato verso la penisola Iberica che richiamerà l’anticiclone Sub-Tropicale dal territorio Sahariano verso il Mediterraneo centrae. Ma durerà poco, perchè proprio la perturbazione Iberica si muoverà rapidamente verso ovest nel Mediterraneo e già nel weekend dovrebbe arrivare in Italia, portando domenica 4 settembre forti piogge al centro/nord e poi, tra domenica sera e lunedì 5, una generale rinfrescata anche al centro/sud.

    Manca dopotutto quasi una settimana a questa tendenza previsionale, quindi è bene rimandare ulteriori dettagli meteo ai nostri prossimi bollettini: continuate a seguirci!

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