Dopo le piogge alluvionali dei giorni scorsi, la situazione è lentamente migliorata un pò in tutt’Italia e nella giornata di ieri, venerdì 28 ottobre, è tornato a splendere il sole in molte Regioni, per giunta con temperature massime davvero miti, specie al centro/sud e sulle isole. E’, però, una tregua tipicamente autunnale destinata a durare molto poco, perchè la prossima settimana nuove perturbazioni Atlantiche porteranno nuove forti piogge in tutto il Paese a partire da mercoledì 2 novembre per tutta la prima decade del mese. Anche le zone alluvionate di Spezzino e Lunigiana sono ad alto rischio per nuove piogge intense, ma è ancora presto per parlarne perchè mancano diversi giorni e la situazione potrebbe cambiare.
Intanto, però, nel weekend e nei primi due giorni della prossima settimana, tra lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre, sull’Italia continuerà a rimanere attivo il flusso umido proveniente dai Balcani già presente in questi giorni. Al suolo, infatti, i venti sono orientali in tutto il Paese, a causa di una goccia fredda isolata nel Mediterraneo occidentale dove imperversa il maltempo, con violenti temporali in Algeria.
Questo flusso umido continuerà a provocare nebbie, foschie e nubi basse nelle Regioni Adriatiche e al nord, dove le temperature resteranno in linea con le medie del periodo, mentre nelle zone Tirreniche e al sud ci sarà più caldo, con valori superiori alle medie e massime localmente più elevate anche dei +25°C, o comunque vicine a questo valore.
Attenzione, però, all’estremo sud e soprattutto alle due isole maggiori, dove invece il tempo sarà brutto, tipicamente autunnale, umido, uggioso e anche piovoso, forse addirittura temporalesco. Con queste situazioni, nelle zone sud/orientali di Sicilia e Sardegna ci possono essere precipitazioni anche intense, come quelle che ieri hanno colpito il Siracusano dove sono caduti fino a 30mm dopo una settimana piovosissima (ci sono alcune aree della Sicilia orientale che, nel solo mese di ottobre, hanno già superato i 300mm di pioggia mensile!).
I temporali dovrebbero abbordare la Sardegna meridionale nella giornata odierna e poi, domani, il Canale di Sicilia. Vedremo con il nostro nowcasting che tipo di peggioramento sarà per l’estremo sud, perchè queste situazioni sono molto difficili da prevedere con anticipo, ed è importante monitorare la diretta con mappe radar, satelliti e osservazioni in tempo reale per inturne l’evoluzione.
Buon proseguimento.
